#IoAccolgo si presenta come una risposta, forte e unitaria alle politiche adottate negli scorsi mesi dal Governo e Parlamento Italiani nei confronti di richiedenti asilo e migranti. E anche a Bergamo, come in numerose altre città italiane è nato il comitato a favore della campagna, rilanciata e sostenuta congiuntamente da Acli, Arci, Caritas bergamasca, Cgil, Cisl, Uil, Confcooperative, Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e Radicali italiani. L'obiettivo è quello di attivare una rete di sensibilizzazione locale che ha come simbolo la coperta termica utilizzata nei salvataggi in mare.
“Con la campagna #IoAccolgo vogliamo raccontare storie positive di persone che hanno affrontato la migrazione e promuovere l’attenzione su politiche attive d’integrazione sul nostro territorio, rendendo protagonisti gli stranieri residenti, anche attraverso l’associazionismo – ha spiegato a Bergamonews Francesco Bezzi, del comitato bergamasco – Un’iniziativa volta a favorire la coesione sociale di tutta la nostra società”.
Gli obiettivi sono molteplici e spaziano dal riconoscimento della cittadinanza italiana ai bambini nati e cresciuti nel nostro Paese, alla volontà di creare canali di ingresso regolari, per far sì che le persone richiedenti non debbano mettere in pericolo la propria vita per entrare in Europa – e in Italia. Ma la richiesta più importante è quella di introdurre forme di regolarizzazione individuale di cittadini stranieri già radicati, che si incontra con la proposta di legge di iniziativa popolare “Ero Straniero – L'umanità che fa bene”, già sostenuta dal partito +Europa, che ha proposto di estendere la campagna a tutti i Consigli comunali della Provincia.
“Chiediamo ai comuni bergamaschi di fare pressione sui nostri parlamentari perché la discussione sulla proposta di legge Ero Straniero, iniziata quest’estate, sia affrontata in tempi brevi – ha spiegato Andrea Buratti di +Europa Bergamo – Il nuovo governo dovrebbe rappresentare l’occasione per un cambio di passo sulla gestione dell’immigrazione, affinché sia più efficace ed attenta ad autonomia individuale e coesione sociale. Il nostro territorio ha dimostrato grande attenzione a questo tema sostenendo la proposta con tanta forza da raggiungere il rapporto tra firme raccolte e numero di abitanti forse più alto del Paese, attenzione che vale ribadire”.
Il comitato sta, inoltre, lavorando per organizzare un incontro con i parlamentari bergamaschi e discutere insieme del tema. Ad oggi, sulla pagina della campagna si contano 1.884 adesioni individuali e 468 fra Enti ed Associazioni; sono tutti invitati ad aderire, fanno sapere i promotori, firmando l'appello sul sito web ioaccolgo.it e via mail all'indirizzo ioaccolgobergamo@gmail.com.
Fra i sostenitori capofila ci sono diverse parrocchie, come quella di Ambivere, Mapello e Valtrighe ed anche in Valle Imagna con il Gruppo Girotondo di Locatello, Capizzone ed Almenno San Salvatore. È inoltre in programma un incontro pubblico di presentazione per il prossimo 4 novembre, presso la sede della Caritas bergamasca alle ore 21.