Una società nata da poco la Berbenno Runners (era il 25 febbraio 2021), ma che sta già macinando risultati e partecipazioni davvero importanti, da Luca Rota che si piazza 32esimo alla Maratona di Venezia a Stefano Manzinali che trionfa alla prestigiosa Diecimila sul Brembo. In mezzo tantissimo sudore, fatica e impegno da parte di una compagine che vanta oltre 20 atleti e un direttivo preparato.

Tutti valdimagnini, tutti belli tosti. Stesso pedigree dei compagni anche il berbennese Massimo Locatelli (risiede a Osio Sotto, ma vuole tornare in valle). Domani, domenica 10 settembre, correrà – con i colori della Berbenno Runnners –  il trail più duro al mondo: il Tor des Géants, un trail XXL di 330 km, con 24.000 metri di dislivello, da completare in massimo 150 ore. Ad accompagnare Locatelli il presidente della Berbenno Runners, Manuel Locatelli (che è anche il fratello – in foto copertina con lui) e la moglie Rossana.

La gara di corsa in montagna, con atleti da tutto il Mondo, attraversa il territorio di ben 34 Comuni in Valle d’Aosta e parte da Courmayeur, toccando poi le cime della piccola regione italiana. Un’impresa decisamente estrema, massacrante, al limite dell’umana concezione, che obbliga i partecipanti praticamente a correre per (massimo) 6 giorni, senza quasi dormire. Lungo il percorso sono previsti più di quaranta punti di ristoro, riposo e soccorso, oltre a sette basi d’accoglienza di maggior dimensione (basi vita) che dividono il percorso in sette settori.

“Faccio queste gare da diversi anni. L’obiettivo è arrivare in fondo – ci racconta Massimo Locatelli, classe 1973 – La corsa in montagna è una disciplina che mi appartiene, una grande passione che ho coltivato sin da quando ero molto giovane. Le sensazioni sono molteplici durante queste gare: correre di notte in montagna, immerso nel silenzio, ad esempio, è uno degli aspetti che più mi emoziona. Questa Tor des Géants l’ho puntata da quando ho iniziato a fare questo tipo di gare. Ne ho fatti diversi di questi trail, ma da massimo 170 km. Sono orgoglioso di portare i colori del mio paese della mia Valle in una gara di questo livello”.

“Come presidente della Berbenno Runners sono veramente orgoglioso di aver portato la squadra ad una gara di questo livello, riconosciuta tra le più ardue al mondo. Porto i complimenti da parte di tutto il direttivo – spiega Manuel Locatelli, presidente della Berbenno Runners – Alla griglia di partenza 1.200 atleti provenienti da 80 Nazioni, che sfideranno oltre ogni limite umano una prova di resistenza in un viaggio di 330 Km (24.000m D+) nella bellissima cornice dei “giganti”delle Alpi. Berbenno Runners, un sogno diventato realtà”