Il 17 febbraio 1984 la giovane sciatrice di Selvino Paola Magoni compiva un’impresa storica: conquistò l’Oro olimpico nello slalom speciale a Sarajevo diventando la prima donna italiana vincitrice di una medaglia d’oro nello sci. A distanza di 40 anni quelle emozioni sono ancora vive in chi ha vissuto quella straordinaria esperienza: per questo a Selvino è in programma un pomeriggio di festa e ricordo in compagnia di Paoletta, com’è conosciuta, e di campioni dello sci che hanno condiviso quel meraviglioso traguardo con lei.
L’anniversario dei 40 anni dell’Oro olimpico è in programma sabato 17 febbraio 2024 dalle 16:30 in piazza del Comune a Selvino. L’evento è organizzato e promosso da Angelo Bertocchi e dagli “Amici di Berto”, in collaborazione con Eventi Doc e lo Sci Club Selvino Toni Morandi con il patrocinio del Comune di Selvino, nel contesto del Carnevale ambrosiano con appuntamenti in programma per tutto il fine settimana. Qua il sito ufficiale.
L’impresa di Paoletta Magoni – Paoletta, nata a Selvino il 14 settembre 1964, si presentò nell’allora capitale della Repubblica jugoslava di Bosnia ed Erzegovina come una delle atlete più promettenti dell’intero panorama sciistico internazionale: la diciannovenne orobica, sin da ragazzina, aveva sfoggiato tratti meravigliosi del proprio talento, conquistando all’età di 15 anni il
bronzo agli Europei Juniores di Madonna di Campiglio e l’oro nella combinata ai Campionati italiani; due anni più tardi, da 17enne, confermò la propria assoluta competitività, vincendo l’argento agli Europei Juniores di Skofja Loka e l’oro nella combinata ai Mondiali Juniores. Il nome di Paola Magoni, però, divenne leggenda ai Giochi Olimpici, la massima competizione sportiva in assoluto, sogno e ispirazione di ogni atleta. Al termine della prima manche dello slalom speciale, la fuoriclasse selvinese si trovava quarta posizione, a soli 14 centesimi dalla vetta. In condizioni atmosferiche non favorevoli a causa della nebbia, Paoletta si giocò il tutto per tutto, portando a termine una performance impeccabile. La sua discesa fu un perfetto binomio tra eleganza e determinazione, giunse al traguardo fermando il cronometro sull’1:36:47: un tempo che la rese immortale, laureandola Campionessa olimpica. Si trattò del primo Oro Olimpico di tutti i tempi dello sci alpino femminile italiano: un trionfo firmato “Selvino”.
Lo Sci Club Toni Morandi – Selvino è sede del leggendario Sci Club Toni Morandi: una squadra, una famiglia, un circolo che ha da poco oltrepassato il traguardo dei 70 anni di storia, costellata da innumerevoli trionfi. Lo Sci Club Toni Morandi è l’unico sci club d’Italia a vantare due ori olimpici conquistati da due donne prima dell’accesso delle stesse nei corpi militari: dopo Paoletta Magoni, il secondo oro olimpico arrivò ad Albertville nel 1992 con la mitica Deborah Compagnoni. Il Club, sotto la regia del mitico Toni Morandi, vanta tra le proprie fila ben 9 atleti azzurri selvinesi: Lara Magoni (argento a Sestriere nel 1997) con la sorella Barbara, i quattro fratelli Magoni (Paola, Sonia, Oscar e Livio), Giuseppe Lacchini, Roberto Grigis e Roberta Merelli. Molti anche gli altri atleti non di Selvino cresciuti nello sci club che sono arrivati in nazionale. Da citare i fratelli Bergamelli (Thomas, Sergio, Giancarlo e Norman) tutti e quattro in Nazionale: un Guinness dei primati targato Selvino.
Il commento di Angelo Bertocchi – “Ho avuto l’onere e l’onore di diventare presidente dello Sci Club Toni Morandi nel 1982: l’inizio di un percorso davvero incredibile, ricco di enormi soddisfazioni umane e sportive, dentro e fuori dalle piste durato ben 40 anni – ricorda Angelo Bertocchi -. Ringrazio, dal profondo del cuore, Paola Magoni per essere stata il faro di un movimento che ha reso celebre lo Sci Club e Selvino nel mondo. Abbiamo continuato a crescere, anno dopo anno, grazie al supporto di numerosi allenatori, dirigenti e collaboratori, sin dai nostri due storici maestri, Roberto e Arnaldo Grigis, senza dimenticare Toni Morandi, il capofila di una serie di professionisti che hanno contribuito alla crescita dello Sci Club Selvino”.