Domenica 10 novembre 2024 avranno luogo i festeggiamenti per il 55° anno di fondazione della sezione Comunale AVIS di Almenno San Salvatore. Il ritrovo è previsto alle ore 9:30 presso l’Oratorio di Almenno San Salvatore, sito in via Cappuccini 2; ad accogliere tutti i partecipanti un rinfresco offerto dalla sezione. Seguirà un corteo per le vie del paese accompagnato dal corpo musicale bandistico di Almenno San Salvatore fino al cimitero, dove verrà deposta una composizione floreale presso il monumento dedicato ai donatori defunti.

Il corteo proseguirà fino alla chiesa di San Giorgio in Lemine per la celebrazione di una funzione presieduta da don Giorgio Albani e allietata dal coro de “Gli Amicissimi”. Al termine della celebrazione è prevista una breve visita guidata alla chiesa, i cui pregevoli affreschi romanici sono stati recentemente oggetto di restauri.

La festa continuerà con il pranzo sociale presso il “Ristorante Roncola” durante il quale verranno conferite benemerenze ai soci, quest’anno 90, che hanno raggiunto vari traguardi di donazioni effettuate. “Lo scopo della giornata è quello di celebrare la cultura del dono”, afferma il presidente Federico Ponti.

“Come disse il Santo Giovanni XXIII, i donatori sono di per sé generosi, umili e silenziosi, ma domenica faremo un’eccezione: è nostro intento, infatti, celebrare i traguardi raggiunti in donazioni e longevità dell’associazione dando risalto al concetto di dono – fanno sapere dall’associazione -. Sarà, inoltre, una festa che vuole essere di ispirazione per tutti coloro che non si sono mai interrogati circa la possibilità di diventare donatori. Spesso, nelle campagne d’informazione, le persone da noi avvicinate rispondono: ‘Non ci ho mai pensato’.

Per questo motivo, l’intento delle iniziative organizzate dalla nostra sezione è proprio quello di far sì che le persone si interroghino e capiscano la grande potenzialità che si nasconde dietro l’umile gesto del dono. Solitamente sono i festeggiati a ricevere gli auguri; questa volta, invece, siamo noi ad augurare a tutti coloro che avranno il piacere di incontrarci o che semplicemente leggeranno questo articolo di vivere la meravigliosa sensazione che si prova nel donare un po’ di noi stessi agli altri.

La nostra più profondamente gratitudine va ai nostri volontari che nella vita di tutti i giorni, tra le partite di calcetto del venerdì, le bollette a fine mese, i colloqui con gli insegnanti e le riunioni condominiali, trovano sempre tempo per recarsi nei centri di raccolta e, stesi sul lettino, porgere il loro braccio per regalare vita a persone che nemmeno conoscono”.