87 anni di Sagra degli Uccelli ad Almenno, che è ormai un “Festival” della caccia

Una manifestazione che è diventato un vero e proprio "contenitore" di varie iniziative legate al mondo venatorio.
8 Agosto 2023

Domenica 13 agosto torna la Sagra Regionale degli Uccelli ad Almenno San Salvatore, presso Parco Sant’Uberto, giunta alla 87esima edizione. Una manifestazione che è diventato un vero e proprio “Festival” di varie iniziative legate al mondo venatorio: ci saranno infatti anche l’esibizione Chioccolatori Memorial Franco Carsana (imitatori del canto degli uccelli), la mostra cinofila del cane da caccia e Pastore Bergamasco – best in show memoriale Enrico Amoruso, il mercato del mondo venatorio e di prodotti tipici locali.

PROGRAMMA: Apertura della sagra nel Parco Sant’Uberto alle ore 5.00; alle 5.15 inizio iscrizioni gara del canto degli uccelli; alle 6 inizio giudizi gara; alle 8.00 iscrizioni mostra cinofila dal cane da caccia a pastore Bergamasco per cani iscritti e non iscritti ENCI, giudizi ore 9.00 e alle 9.30 illustrazione dell’arte della Falconeria “A caccia con i Falchi”.

Alle ore 11.00 esibizione Chioccolatori “Memoriale Franco Carsana” e, ancora, Illustrazione dell’arte della Falconeria “A caccia con i falchi”. Alle 12.00 le premiazioni e alle 12.30 chiusura della sagra.

La prima edizione risale al 1934, nata per valorizzare gli allevamenti locali di uccelli da richiamo per volontà del podestà del Comune Gaetano Buttinoni con un gruppo di entusiasti cacciatori almennesi e delle autorità del luogo che collaborarono alla piena riuscita della manifestazione, che si è poi ripetuta con ampio successo durante gli anni, raggiungendo così una fama ed un’importanza a livello nazionale.

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Commenti:
  1. Purtroppo prendo atto che dal 1936 ancora oggi 2023 non e’g cambiato nulla .Si continua a proporre e propagandare sagre vergognose ed irrispettose dei meravigliosi volatili che sono essenziali per l’equilibrio ambientale(non dimentichiamo che si nutrono per lo più di insetti.) La caccia e’un”espressione Barbara che oggi dovrebbe essere proibita ed inserire nelle scuole(iniziando dagli asili)l’insegnamento al rispetto di tutte le specie di animali .Al posto delle sagre potrebbero organizzare convegni sul rispetto degli animali e sulla loro importanza.Ma noto che siamo ancora dei cavernicoli,nonostante ci siano i famigerati allevamenti intensivi.Se ci purissimo con prodotti vegetali sicuramente ne gioverebbe la nostra salute.

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