Capolavoro Atalanta ad Anfield, 2 a 0 al Liverpool con una partita magistrale

Orobici perfetti per 90 minuti, Reds affondati da Ilicic e Gosens
25 Novembre 2020

Impresa storica dell’Atalanta a Liverpool. I bergamaschi si impongono 2 a 0 ad Anfield grazie ad una partita praticamente perfetta, giocata con più attenzione e voglia rispetto ai padroni di casa. Il giorno in cui il calcio piange Maradona, in Inghilterra brilla la stella orobica: è probabilmente il successo più prestigioso degli ultimi anni neroazzurri, un altro pezzo di storia atalantina, basti pensare che, in campionato, il Liverpool è imbattuto in casa da 63 partite.

Al fischio di inizio le formazioni annunciano una minirivoluzione per gli undici iniziali della Dea. Gasperini, ricordandosi probabilmente della grande facilità di gioco mostrata dai Reds all’andata, sceglie di coprirsi più del solito e opta per un 3-5-2, folto centrocampo con Pessina, Freuler e De Roon a fare da muro dietro al tandem tutto fantasia Gomez-Ilicic. Una soluzione già adottata dal tecnico di Grugliasco in passato, chiaramente nell’ottica di avere più densità e compattezza nel mezzo.

Anche per il Liverpool si registrano numerosi cambi, dovuti però ad una situazione infortuni piuttosto complicata. In difesa esordio dal primo minuto per Tsimikas, terzino sinistro ex Olympiacos. Klop non rinuncia alla linea verde e schiera ancora Curtis Jones sulla linea mediana, dove sono indisponibili Alcantara, Keita e Jordan Henderson; in attacco fuori Jota, al suo posto c’è Origi sostenuto da Salah, al rientro dopo la quarantena, e Mané.

La prima frazione della partita vede un’Atalanta padrona del campo e col il pallino del gioco in mano. Gli inglesi non mettono in campo la consueta intensità e così le occasioni sono tutte neroblu. Al quarto minuto Ilicic si accentra appena fuori dall’area di rigore, ma con il mancino manda a lato una buona chance. Gli esterni sono territorio orobico, qui Gosens si inserisce con costanza e al minuto 8 calcia un gran mancino da posizione defilata, super intervento di Allison. Il centrocampo folto consente alla Dea di recuperare subito il possesso, Gomez tenta la conclusione dopo una bella percussione, palla a lato per un’altra ottima opportunità.

I padroni di casa non ingranano, prima dell’intervallo è ancora l’Atalanta a far vedere le cose migliori, solo Salah nel finale spaventa Gollini con il destro, ma la palla vola oltre il montante.

La ripresa premia la prestazione globalmente impeccabile degli orobici. Alla Dea bastano quattro minuti. All’ora di gioco, l’ennesima azione manovrata da Gomez porta il Papu al cross a rientrare con il destro, Ilicic si inserisce alle spalle di tutti e da due passi porta avanti i bergamaschi. Primo gol in stagione per lo sloveno, rete di fondamentale importanza per il numero 72, che si sblocca dopo il periodo difficile vissuto durante gli scorsi mesi.

Il Liverpool accusa il colpo e la Dea vola sulle ali dell’entusiasmo, letteralmente. Il secondo gol è confezionato tutto dagli esterni. Ancora cross di Gomez dalla sinistra, Hateboer fa la sponda di testa e Gosens da dentro l’area sigla il 2 a 0 che si trascinerà fino al 90’. I Red cercano quantomeno una rete, ma nemmeno gli ingressi di Firmino e Diogo Jota accendono una squadra che è stata, nel complesso, inferiore all’Atalanta.

Prestazione superba di tutto l’11 neroazzurro, non si possono non menzionare le prove di Gosens, Ilicic, Gomez, De Roon… semplicemente, una serata perfetta per tutti contro quella che, ad ora, è forse la squadra più forte del mondo. Un plauso particolare lo merita proprio Ilicic, che passo dopo passo ritrova fiducia e, nella notte più importante, anche la rete: ora resta da ritrovare solo quella continuità che lo può riportare tra i grandissimi del calcio. Menzione d’onore anche per Gasperini, che ha fatto tesoro dell’esperienza riuscendo ad imbrigliare il gioco di Klopp e uscendone con superiorità manifesta. Un successo che rilancia le ambizioni per l'approdo agli ottavi della Dea; in ogni caso, il terzo posto nel girone e dunque i sedicesimi di Europa League sono già certi. 

Non c’è nemmeno il tempo per esultare, perché sabato 29 andrà di nuovo in scena il campionato. A Bergamo arriva l’Hellas di Juric, per l’Atalanta è una partita che può segnare il rilancio anche in campionato. Fino ad allora, sotto le palpebre resterà il luccichio della serata magica di Anfield Road.

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