Il Comune di Val Brembilla si è messo in gioco per celebrare, il 25 novembre, “My body, my choice, my freedom” che, oltre ad essere il grido di moltissime donne e ragazze, è anche il nome di una serie di iniziative create dalla Pro Loco del paese in collaborazione con il gruppo giovani, la Biblioteca comunale e Marika Locatelli l’assessore alla Cultura.
Diverse le iniziative, seppure non dal vivo a causa delle circostanze, per la settimana dal 23 al 30 novembre 2020. La vetrina della sede della Pro Loco diventa quindi un palcoscenico di scarpette rosse, di libri, articoli di giornale, titoli letterari, citazioni, opere d’arte tutti inerenti a questo tema, da Oriana Fallaci ad Alda Merini, da Mitchell a Füssli, insomma un incontro tra attualità e cultura.
Inoltre per chi è interessato ad approfondire il tema la biblioteca ha creato una serie di bibliografie in cui sono contenuti i titoli dei libri esposti, tratti giornalistici e graphic novel disponibili presso la sede della Pro Loco.
Dai libri poi si passa all’arte: attraverso le pagine di instragram e facebook del gruppo giovani e di Visit Val Brembilla ogni giorno, durante questa settimana, vengono pubblicati dipinti che hanno come protagonista una donna con una storia forte.
Per coinvolgere anche gli abitanti di Val Brembilla si è deciso di lanciare un hashtag #metoo. La challenge consiste nel postare sui social un oggetto rosso che si ha nella propria quotidianità e che sembri adatto a questa giornata e poi usare l'hashtag . Inoltre, qualche giorno fa è arrivata nel Comune la panchina rossa contro la violenza sulle donne, posizionata in largo Azeglio Ciampi di fronte al municipio. Infine Federica Valceschini, studentessa di Beni culturali, ha dato il suo prezioso contributo nella scelta e descrizioni dei quadri per la giornata.