Manca soltanto il progetto definitivo-esecutivo, poi anche il quarto ed ultimo intervento per trasformare l'ex padiglione Expo in Val Brembilla in un centro di promozione e sviluppo di attività, manifestazioni e cultura locale sarà completato.
Dopo la conclusione del primo, terzo e quarto lotto – dedicati al piano terra, alle cucine e all'illuminazione esterna dell'area – sarà il turno del secondo lotto, che renderà il primo piano della struttura un centro di aggregazione culturale e all'avanguardia per i residenti del paese.
Il progetto, gestito dall'Associazione “Turna a 'ndomà”, è partito nel 2015 quando l'Amministrazione comunale ha deciso di acquistare per la cifra di 130mila euro di fondi Bim l'ex padiglione Expo del Kuwait, trasportandolo a Val Brembilla e posizionandolo fra il ponte di via Donizetti e via Molino. È questa struttura il fulcro di un grande progetto di ristrutturazione che costerà, nel complesso, due milioni e mezzo di euro di fondo cassa comunale.
Gli interventi si sono concentrati, inizialmente, al piano terra agibile già da due anni, mentre le cucine sono state realizzate in una struttura esterna di 250 mq come ampliamento del padiglione stesso. Terminato anche il progetto legato all'illuminazione esterna, il prossimo intervento – da 700 mila euro – riguarderà il piano superiore dell'edificio: circa 700 mq destinati alle associazioni, ma anche ai corsi e ai progetti sul futuro e sviluppo sostenibile.
Uno spazio per studenti e lavoratori aperto tutto l'anno in cui sarà possibile sfruttare la rete internet – per fare ricerche, seguire la Dad o lavorare in smartworking –, progettare applicazioni, usufruire di stampanti 3D e passare del tempo in biblioteca, che verrà collocata sullo stesso piano. Insomma, un centro all'avanguardia, culla di un'interessante prospettiva rivolta al futuro del paese.
“La progettazione è praticamente completata – fa sapere il sindaco, Damiano Zambelli, intervistato da L'Eco di Bergamo – Appena abbiamo il progetto definitivo-esecutivo lo presenteremo alla comunità, quando e se sarà possibile. Poi partiremo coi lavori. Nel progetto iniziale, infine, ci sarebbe anche la realizzazione di un ulteriore edificio nell'area, ma ora vedremo come proseguire. Ora la priorità è terminare il primo piano del padiglione e avere questa struttura finita”.