Un'iniezione di fiducia e autostima sulla via di Madrid, ma anche e soprattutto tre punti fondamentali per tornare in piena zona Champions anche in campionato. Finisce con la vittoria dell'Atalanta per 3-1 l'anticipo del venerdì contro lo Spezia al Gewiss Stadium.
Gasperini in apertura opta per la mediana titolare, ma concede riposo a Romero (Palomino centrale) e Pessina (al suo posto Pasalic). In porta c'è Sportiello, che finisce per essere protagonista della miglior occasione del primo tempo, capitata allo Spezia.
Ricci con un gran diagonale va davvero vicino al gol e Sportiello si supera, confermando lo stato di forma e deviando in angolo. Per il resto partita nervosa e disordinata, con i liguri di Italiano che si fanno preferire per disposizione e, soprattutto, determinazione. Sul taccuino per i nerazzurri solo un colpo di testa di poco fuori di Pasalic e un tentativo a porta vuota di Ilicic (uscita improvvisa di Zoet) murata dai difensori.
Nel secondo tempo lo scenario cambia nel primo quarto d'ora quando l'Atalanta ritrova le proprie geometrie e piazza un uno-due da grande squadra. Prima Ilicic trova finalmente uno spunto dei suoi sulla destra e serve un assist centrale a Pasalic che di giustezza batte Zoet. Due minuti dopo il cross da destra raggiunge Gosens sulla sinistra.
Il tedesco serve all'indietro Muriel che si gira in un attimo e piazza un tiro a giro all'incrocio. 2-0 e partita in discesa anche perché l'ingresso di Romero dietro (botta a Djimsiti) e quelli di Zapata e Malinovskyi (per Muriel e Ilicic) danno sicurezza e respiro. Proprio Zapata serve l'assist per il terzo gol (e doppietta personale) a Pasalic, lasciato solo in area.
Sul finire arriva il meritato gol della bandiera per i liguri con l'ex Piccoli (subentrato da poco, che non esulta). Spazio anche per un possibile rigore su Gosens (vibranti proteste di Gasperini), un'altra opportunità per Piccoli ed un tiro di Zapata a tu per tu con Zoet che evita il poker. In extremis, nel recupero, ci prova anche Maehle ma Zoet para a terra. È 3-1, è zona Champions. Next stop Madrid.
Photo Credit: Alberto Mariani