Anche in tempi di pandemia si è tenuta la tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio e dei premi al merito agli studenti almennesi promossa dal Comune di Almenno San Bartolomeo.
E così domenica 30 maggio si è svolta la cerimonia nella splendida cornice della Corte della Cascine San Tomè, sede della Fondazione Lemine. A causa della pandemia, la celebrazione, che si svolge solitamente a febbraio, è stata fatta slittare a fine anno scolastico.
Insieme agli oltre 60 studenti premiati, presenti alla consegna anche i rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Almenno San Bartolomeo, i rappresentanti delle istituzioni scolastiche locali (Istituto Comprensivo Luigi Angelini e Asilo Infantile Pozzi) e, novità assoluta per la comunità almennese, in rappresentanza dell'Università di Bergamo, il prof. Sergio Baragetti, ordinario della cattedra di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine presso la Facoltà di Ingegneria dell'ateneo bergamasco.
“Abbiamo premiato i nostri studenti non solo per i loro meriti scolastici – dichiara il primo cittadino Alessandro Frigeni -, ma anche per le doti di resilienza che hanno mostrato nel portare a termine il loro percorso di studi durante questo difficile periodo storico di pandemia, a causa del quale sono stati costretti alla didattica a distanza, privati di momenti di aggregazione e socialità”
“Importantissimo il rapporto di collaborazione – prosegue Frigeni – che si sta sviluppando in questi mesi tra il Comune di Almenno San Bartolomeo, la Fondazione Lemine (istituzione culturale di riferimento per il nostro territorio ndr) e l'Università di Bergamo; proprio in questa ottica il rettore dell'ateneo bergamasco prof. Remo Morzenti Pellegrini è recentemente venuto a farci visita proprio nella sede della Cascina San Tomè per conoscere da vicino le attività e le iniziative della Fondazione Lemine e per avviare una serie di progetti comuni di ricerca in ambito storico e culturale”
“Più di 60 gli studenti premiati, dalla terza media sino ai laureati – spiega Annarita Cornali, assessore alla Pubblica Istruzione -. Questo riconoscimento è un modo per spronare i ragazzi a fare sempre meglio, e rappresenta una forte sinergia fra scuola e territorio al fine di agevolare i giovani e la loro formazione. Abbiamo avuto risultati molto brillanti e laureati con la massima votazione”.
In qualità di assessore alla Pubblica istruzione – conclude Cornali – ho voluto ringraziare e complimentarmi con tutti gli studenti per aver saputo reagire a questo delicato momento con determinazione, forza e costanza. La pandemia ha imposto alla scuola importanti cambiamenti organizzativi e ha avuto forti risvolti emotivi sulle famiglie e sugli studenti, che hanno reagito con grande impegno e responsabilità. Investire nelle borse di studio significa credere fortemente nel futuro”.
Foto Pio Rota