A Mezzoldo, e più precisamente dal Rifugio Madonna delle Nevi dove domenica sono stati messe in quarantena fiduciaria circa 50 persone, salgono a sette i contagi.
Qui, nei giorni scorsi, era arrivata una comitiva di 50 ragazzi – tutti giovanissimi, fra i 15 ed i 25 anni – provenienti da più zone d'Italia e anche oltre confine: fra loro è stata riscontrata una positività in due tamponi antigenici, svolti dopo la comparsa di alcuni lievi sintomi.
A rivelarlo è la stessa ATS Bergamo che – vista la difficoltà a spostarsi in sicurezza fino all'ospedale di San Giovanni Bianco – si è organizzata per raggiungere il luogo con alcune infermiere di famiglia.
“A seguito dell'attività di tamponamento effettuata nei giorni scorsi – fanno sapere da ATS Bergamo -, confermato il primo positivo, segnala che si sono aggiunti altri sei soggetti positivi“.
I giovani arrivati a Mezzoldo provengono da diversi luoghi d'Italia, come Verona, Monza e Brianza, Roma e perfino Svizzera. Alcuni di loro giungevano da un'altra vacanza-campeggio in zona di Edolo: ciò potrebbe rendere ancora più difficoltoso tracciare i contatti di chi è risultato (o potrebbe risultare) positivo al tampone.