Dopo il rilancio in campionato (1-4 ad Empoli con doppietta di Ilicic e ritorno in zona Europa ad un solo punto dalle prime quattro) l’Atalanta è pronta a tuffarsi, mercoledì 20 ottobre alle 21, nella terza sfida di Champions League. Sarà opposta, all’Old Trafford, ai “Red Devils” del Manchester United. Un avversario di alto livello e uno stadio da leggenda per una sfida che segna per i neroazzurri l’ennesimo appuntamento con la storia, affrontato fra l’altro (e non è un dettaglio di poco conto) da prima in classifica nel girone, che comprende anche Villareal e Young Boys.
Inutile ricordare quanto alta sia, sportivamente ed economicamente, la posta in palio per il passaggio del girone: uscire indenni da Manchester significherebbe, matematicamente, chiudere in vetta l’andata del girone di Champions, prima di disputare un ritorno con due sfide su tre al Gewiss Stadium e quindi con ottime possibilità di giocarsi il passaggio del turno. La storia recente dell’era Gasperini ci ha insegnato che l’Atalanta non andrà certo in Inghilterra per limitare i danni, ma al contrario punterà a giocarsi fino in fondo le proprie chance, come avvenuto nel recente passato, con i passaggi del turno degli ultimi due anni costruiti proprio in campo avverso.
Nell’edizione 2019-2020 della Coppa con le orecchie ci fu il passaggio dei giorni dopo la vittoria esterna contro lo Shakhtar Donetsk e quello ai quarti con il poker di Valencia firmato Ilicic, mentre nell’edizione dello scorso anno furono decisive le vittorie ad Anfield contro il Liverpool e ad Amsterdam contro l’Ajax. Un palmares non indifferente da presentare al cospetto di Ronaldo e soci come una credenziale di non poco conto.
PROBABILI FORMAZIONI
La squadra arriva all’appuntamento con l’entusiasmo della ritrovata vena di Empoli, ma anche con non poche assenze a causa di infortuni: in infermeria ci sono infatti Hateboer, Gosens, Pessina, Djmsiti e Toloi. Cinque uomini che probabilmente avrebbero tutti figurato nell’undici titolare. Nella rosa di quest’anno non mancano certo le alternative, ma è evidente che soprattutto in difesa potrebbero esserci delle novità anche a livello tattico. Se Gasperini dovesse confermare la difesa a tre (con Zappacosta e Maehle inamovibili sugli esterni) ci sarebbero Demiral e Palomino con un terzo elemento da scegliere fra gli uomini di ruolo (Lovato e Scalvini) o con centrocampisti adattati (Koopmeiners o De Roon).
Se invece Gasperini optasse per un ritorno alla difesa a quattro (sperimentata in diverse occasioni lo scorso anno) potremmo avere una linea con (da sinistra a destra) con Mahele, Palomino, Demiral e Zappacosta. Domenica ad Empoli l’uscita di Toloi dal campo è stata compensata dall’arretramento di De Roon nel ruolo dell’italo-brasiliano e dal tandem Freuler-Koopmeiners a centrocampo. Una soluzione possibile anche mercoledì, ma ci sarebbe l’incognita della “gamba” di De Roon, che potrebbe non essere ottimale per rincorrere uno dei forti esterni del Manchester.
Ecco allora l’idea dei quattro davanti a Musso (già elencati), una mediana storica con De Roon e Freuler, una trequarti “di lotta e di governo” con Pasalic, Malinowskyi e Ilicic e Zapata punta avanzata. Un 4-2-3-1 tutto da vedere, con in panchina soluzioni alternative di copertura (Koopmeiners) o di attacco (Muriel, Miranchuk e Piccoli). Questo quindi potrebbe essere l’undici di partenza: Musso, Zappacosta, Demiral, Palomino, Maehele, De Roon, Freuler, Pasalic, Malinowskyi, Ilicic, Zapata. Conoscendo Gasparini le sorprese potrebbero essere ovviamente dietro l’angolo. La certezza è che l’Atalanta non parte certo battuta.
DOVE VEDERLA
La partita Manchester United – Atalanta (non disponibile in chiaro) verrà trasmessa in diretta tv alle ore 21.00 su Sky Sport Uno (201 satellite) e Sky Sport (252 satellite). Sarà possibile vederla anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, NOW e Mediaset Infinity.
Photo Credit: Alberto Mariani