Penna e calamaio – Alessandra Scubla, la mamma ”fantasy” di Brumano

Samuel Paterini ha incontrato per noi Alessandra Scubla, 27 anni di Brumano, ''mamma, moglie, studentessa e locandiera'' (come si definisce lei), ma anche scrittrice, con all'attivo il romanzo fantasy Ali Nere pubblicato nel 2012
2 Marzo 2018

In questa nuova puntata della rubrica Penna e Calamaio il nostro poeta-giornalista Samuel Paterini ha incontrato per noi Alessandra Scubla, 27 anni di Brumano, “mamma, moglie, studentessa e locandiera” (come si definisce lei), ma anche scrittrice, con all'attivo il romanzo fantasy Ali Nere pubblicato nel 2012.

Ciao Alessandra, cosa fai nella quotidianità oltre che la scrittrice?

Sono cresciuta a Sant' Omobono Terme, per la precisione nelle frazione Mazzoleni, e forse, a differenza di molti miei coetanei, non mi sono mai sentita alle strette in un contesto cosi piccolo, tant'è che quando mi sono sposata non ho avuto alcun problema a trasferirmi a Brumano. Oggi sono mamma e moglie a tempo pieno, studentessa part-time e “locandiera” nel fine settimana (nella pizzeria dei miei suoceri, La Rustica, e gestisco il bed and breakfast 4Racconti).

Da dove arriva la tua passione per la scrittura?

Ciao. Sinceramente non saprei. Ricordo che già da bambina mi divertivo a scrivere brevi racconti. Avevo proprio un diario, di quelli con lucchetto e chiavi, in cui al posto dei segreti custodivo le mie storie. Mia mamma poi era una lettrice accanita e sono cresciuta vedendola sempre con un libro diverso in mano ad ogni ora del giorno, perciò, imitandola, ho iniziato ad amare la lettura e di conseguenza è arrivata la scrittura. 

Il fantasy per te è una passione o una condizione?

Io adoro il fantasy in tutte le sue forme. Costituisce un mondo a parte, un mondo pieno di possibilità e potenzialità. Ciò che mi piace è infatti il fatto che tutto può succedere e tutto è credibile: si può attraversare un arcobaleno o far fluttuare un oggetto senza dilungarsi in troppe spiegazioni. Questo però non impedisce di trattare anche argomenti importanti o comunque profondi come amicizia, amore, solitudine, ricerca delle proprie radici, perdita e così via.

Ci racconti un po' di te e del tuo romanzo “Ali Nere”? 

Ho 27 anni, sono sposata da due anni e ho una meravigliosa bambina di 6 mesi. Se tutto va come deve andare quest'anno prenderò la laurea specialistica in lettere, concludendo finalmente il mio percorso di studi. Ho sempre trovato nella scrittura la mia isola sicura, il luogo in cui posso riversare tutti i miei pensieri, le mie emozioni, le mie esperienze.
“Ali nere” è nato parecchio tempo fa, durante gli ultimi anni di liceo e ho sentito il desiderio di pubblicarlo e di condividerlo non perché pensassi fosse un nuovo best seller ma semplicemente perché mi sembrava fosse giusto fargli prendere il volo. La storia è semplice ma avvincente e penso che ci sia un po' di me in tutte le pagine, in ogni personaggio. Può sembrare strano ma scrivendo mi sono affezionata ai protagonisti e alle loro storie e quando mi capita di rileggere il romanzo mi sembra di essere avvolta dalla magia del loro mondo.

Ti sei mai cimentata in altre forme di scrittura?
Sì. Ultimamente mi sono spesso cimentata nella scrittura di racconti brevi affrontando tematiche diverse, partendo anche da esperienze personali. 

Oltre ai fantasy, che letture prediligi?
Sono un'amante delle saghe soprattutto se hanno qualcosa di fantasy o gotico, ma anche distopico: Hunger Games, ad oggi è la mia saga preferita. Non mi dispiacciono i romanzi storici, soprattutto se mescolano storia e fantasia. Studiando poi alla facoltà di lettere sono sommersa da libri da leggere spaziando per generi, stili ed epoche. Infine colgo l'occasione anche per dire quali sono i due libri che non potevano mancare nella mia piccola libreria, poiché è leggendoli che rinnovo ogni volta la mia passione per la scrittura: da un lato Orgoglio e Pregiudizio della sempre attuale Jane Austin e Espiazione di Ian McEwan.

Hai in cantiere nuovi progetti?

Sì e no. Ultimamente non ho scritto molto più per mancanza di tempo che per mancanza di ispirazione e voglia, perciò il vero progetto è quello di rimettermi a scrivere per davvero. Ultima domanda, puoi dire a chi leggerà questa intervista, come mai non dovrà esitare nel leggere il tuo romanzo? Perché è una lettura che può intrigare ma senza impegnare. La protagonista e i personaggi, se si esclude la magia e i nomi non sempre comuni, potrebbero essere uno qualunque di noi, con difficoltà comuni arricchite da un po' di fantasia.

A questo link puoi acquistare il libro Ali Nere di Alessandra Scubla

Ultime Notizie

X
X
linkcross