Si è conclusa lo scorso sabato, 1 giugno, con lo spettacolo “La città dei colori”, la collaborazione tra la classe quinta della scuola primaria di Selino Basso ed il nostro Servizio Territoriale Disabili “Stare in Valle”. Il percorso si è sviluppato su quattro incontri, il lunedì pomeriggio, a maggio.

Gli ospiti di Stare in Valle e gli alunni hanno portato avanti diverse attività, tutte finalizzate alla realizzazione dello spettacolo finale. Nel primo incontro sono state colorate le magliette che sono poi state indossate dai bambini durante lo spettacolo. Negli altri incontri si è lavorato sulle scenografie e sulle maschere. La scenografia rappresentava proprio “la città dei colori”, formata da tante case colorate, tutte insieme. Il risultato finale è stato davvero sorprendente!

La scenografia fatta da tutti noi stava benissimo e ha fatto da sfondo anche ad una recita, oltre che a canti e balli. Veronica Masnada, che ha condotto il laboratorio artistico, spiega “È stato un momento molto bello di condivisione; i bambini hanno saputo rapportarsi fin da subito in maniera molto spontanea e naturale con gli ospiti di Stare in Valle. L’obiettivo era proprio questo, e direi che è stato pienamente raggiunto! Abbiamo scelto attività che non fossero svolte singolarmente ma in coppia, in modo tale che l’integrazione fosse il più possibile efficace. I bambini si sono organizzati in maniera autonoma nell’alternarsi con i ragazzi. Vederli è stato davvero bello e significativo! Il supporto degli ospiti di Stare in Valle è stato prezioso, perché sono anche molto produttivi!”.

“È stato bellissimo – spiega Debora Lego, educatrice che ha seguito gli ospiti di Stare in Valle –, le insegnanti sono state accoglienti e premurose. I bambini sono stati fantastici e hanno collaborato includendo ogni ragazzo In modo attento rispettando le loro singole particolarità. Un grazie di cuore”. 

Siamo felici di avere vissuto di nuovo quest’ esperienza con la scuola, e speriamo di poterla ancora ripetere il prossimo anno, magari con qualche appuntamento in più. Grazie a tutte le insegnanti e anche a Debora Lego, educatrice che ci ha supportato in maniera attenta e premurosa in questa bella avventura.