A Roncobello, quasi tutti hanno praticato almeno una volta nella vita lo sci di fondo, nello sci club di paese. Ma a William Boffelli, 26enne residente nel paesino dell'alta Valle Brembana, con il tempo la disciplina ha iniziato a stare stretta. Si è così aperto per lui un mondo completamente nuovo: quello dello sci alpinismo, che lo ha portato all'età di 21 anni ad entrare a far parte della Nazionale, oltre che a salire su diversi importanti podi.

Il suo primo approccio con lo sci alpinismo arriva a 15 anni, mentre ai 18 arrivano le prime gare. “Ho cominciato a fare le prime uscite di sci alpinismo con i miei genitori e mio zio – racconta William – Il fondo non mi ha mai appassionato particolarmente, mentre lo sci alpinismo mi ha entusiasmato immediatamente: una cosa tira l'altra e ho iniziato a fare le prime gare a 18 anni”. Ai 21 l'ingresso nella Nazionale. “Lo sci alpinismo ti dà un senso di libertà che non provavo con il fondo: vai dove vuoi, di montagna in montagna e ogni giorno scegli dove andare – afferma il giovane – Ci sono tantissimi giri e tantissime varianti, è questo che a me piace. Mi alleno costantemente e sono molto più motivato ora, rispetto a prima”.

Anche se lo sci alpinismo è una disciplina che necessita di una particolare attenzione. “Sicuramente è uno sport più pericoloso degli altri, seppur non estremo, a causa delle numerose variabili che possono accadere in montagna – afferma William – Bisogna semplicemente fare più attenzione. Una volta ho avuto un infortunio, sono finito contro un albero in allenamento: fortunatamente non ho riportato ferite gravi, solo qualche costola rotta”. Ma il costante allenamento sa come ripagare il ragazzo: nella sua carriera può già vantare diversi podi, alcuni anche molto importanti.

Il primo è la vittoria alla gara in notturna Sellaronda Skimarathon lo scorso anno, una delle competizioni più importanti e conosciute nel panorama dello sci alpinismo, dove insieme al compagno di squadra ha abbattuto per la prima volta il muro delle tre ore, terminando la gara con il tempo record di 2h 56' e 59''. E ancora, due podi – secondo e terzo – al Trofeo Mezzalama e una medaglia d'argento alla Pierra Menta. Gare che lo hanno portato anche a viaggiare in diversi paesi, sia d'Italia che d'Europa. Alla domanda se avesse un luogo preferito, William confessa: “certamente la Valle d'Aosta. Valgrisenche, Val di Rhêmes… Sono fra i posti più bello che io abbia mai visto”.

Ma William Boffelli non è soltanto sci alpinismo. Durante il periodo estivo, infatti, si diletta a partecipare (e vincere) a gare di corsa in montagna, skyrunning e vertical. “Più che altro per preparazione alla stagione e per mantenere un po' la condizione, anche durante l'estate” afferma il giovane. William ha vinto per due volte la Monte Rosa Ski Marathon, la “gara più alta d'Europa” verso la vetta del Monte, a 4.554 mt di altezza. “Mi piacciono le corse letteralmente in montagna – spiega – Sono un appassionato della montagna in ogni suo aspetto. Infatti non disdegno le gare che comprendono anche qualche ferrata”.

Il 26enne si sta anche dedicando allo studio, frequentando la magistrale di ingegneria, “ma non riesco a dedicargli tanto tempo perché d'inverno sono completamente immerso nelle gare. Ma mi impegno e faccio quello che posso” afferma. Ora si sta infatti concentrando sulla stagione in corso e ha già in programma le gare di coppa del mondo con la Nazionale. “Vorrei ringraziare i miei sponsor, che mi sostengono sempre – conclude – Sono Movement per gli sci, Crazy per l'abbigliamento, La Sportiva per gli scarponi da sci, ATK attacchi da gara e bastoni, per gli occhiali Bliz e Mole Occhiali per lo Sport, Camp per l'attrezzatura tecnica ed infine Tornado Sport per gli integratori”.