Mentre l’Italia si divide tra zone rosse, arancioni e gialle, la Valle Imagna in questa stagione ci regala scorci variopinti che, dai Tre faggi all’Ubione, adornano prati e boschi di note pastello. Questa tavolozza nostrana lascia negli occhi e nel cuore del viandante un poco di conforto, che serve a mitigare quel senso di insicurezza che è la cifra di questi tempi balordi.
E anche noi, viandanti rigorosamente autocertificati, ci muoviamo in direzione di Corna Imagna, dove ad aspettarci c’è Osvaldo Locatelli, quarantasettenne allevatore, titolare dell’omonima azienda agricola.
Osvaldo ha ritirato l’azienda da sua mamma Rosa nel 2009, aprendo il caseificio quattro anni dopo; e proprio grazie ai formaggi Osvaldo si è fatto conoscere in valle e non solo, con una varietà e una qualità che hanno conquistato fin da subito anche noi.
Ma come è nata la passione per il formaggio? “Ho ritirato l’azienda da mia mamma dopo aver fatto il muratore pendolare nella provincia di Milano. Ho sempre avuto questa passione anche se per esigenza famigliare, da quando avevo quattordici anni, ho fatto il muratore con il papà Antonio. L’idea di cambiare lavoro è maturata nel tempo perché, anche facendo il muratore, aiutavo la mamma in azienda fino a che le ho proposto che la ritirassi io, aumentando i capi in azienda”. Attualmente, infatti i capi in azienda sono ben sessantaquattro.
Gestire un’azienda non è sempre facile ma Osvaldo può contare sul prezioso aiuto di Mirko, che lo aiuta nella stalla, e di sua cognata Pamela che si occupa del caseificio. Parlando con lui, capiamo che tutta la famiglia, in un modo o nell’altro, dà una mano.
Passando ai prodotti caseari, Osvaldo elenca alcuni tipi di formaggio che caratterizzano la produzione. “Facciamo lo stracchino che è presidio Slow food e anche la formaggella di Corna è molto richiesta. Abbiamo anche il formaggio stagionato LA ROSA chiamato così in onore della mamma che per quarant’anni ha gestito la sua piccola azienda.”.
Tanti prodotti, senza rinunciare alla qualità. Per chi lavora la terra o alleva bestiame spesso il lavoro è molto e il reddito, se proporzionato alle ore svolte, non è altissimo. Nonostante tutto, le soddisfazioni sono tante: dalla nascita di un vitello alla mungitura di molto latte, tutto serve a creare nuove motivazioni e rinnovare l’amore per la terra.
“La natura è una grande maestra – sottolinea Osvaldo – a me ha insegnato molto. Da lei ho imparato che solo con la fatica e il sacrificio si hanno grandi soddisfazioni. Il mio lavoro richiede un grande impegno e presenza costante, ma la passione e l’amore per i miei animali mi rendono tutto più leggero. La natura ci insegna ad essere pazienti, a rispettare i ritmi, ad attendere i tempi giusti. Dalla natura impariamo ad amare il cambiamento, con i suoi esempi di bellezza, basti pensare ai colori meravigliosi delle foglie in autunno, a comprendere che il tempo è evoluzione.”.
Questo discorso ci intriga, perciò continuiamo a parlarne, chiedendo ad Osvaldo l’origine di tanta passione e altrettanta saggezza: “Nel mio lavoro sono stati fondamentali gli insegnamenti dei miei genitori e di tutte le persone che per esperienza hanno acquisito una saggezza che difficilmente si impara sui libri. Ora cerco di integrare quanto di più nuovo e moderno riesco ad apprendere, per migliorare la qualità del mio lavoro, per diminuire le fatiche, per rendere più genuini i miei prodotti… imparando giorno per giorno attraverso l’esperienza, nuove tecniche, nuovi approcci… come si dice “sbagliando si impara” e io provo sempre a imparare qualcosa dai miei errori.”.
Concludiamo chiedendo a Osvaldo un parere sul futuro delle nostre valli. “Credo ci siano delle buone opportunità, perché penso che la gente cominci ad apprezzare di più i prodotti locali, di qualità, garantiti e biologici. In questi ultimi anni le persone mostrano più attenzione alla loro salute e quindi anche a ciò che comprano e che mangiano.”.
Sicuramente serve un sostegno da parte delle istituzioni, perché la buona volontà spesso non basta. “Servono risorse e aiuti e gioco di squadra, fra tutti coloro che si impegnano in attività come la mia. Credo che questo della cooperazione sia un aspetto da valorizzare maggiormente, per dare maggiori contributi ad un’impresa. “.
Salutiamo, autocertificazione alla mano, grati per avere avuto ancora una volta la conferma che nelle nostre valli la qualità ha il volto di tanti uomini che, come Osvaldo, non demordono e propongono prodotti buoni e genuini.
CONTATTI
Se volete assaggiare i formaggi di Osvaldo, contattatelo al numero 035.856364 oppure oppure via mail a orietta.locatelli@alice.it. L’azienda si trova in via Marche 18 a Corna Imagna.