Claudia Maria Dutu è una giovane ragazza di 20 anni, le cui origini affondano in Romania, per esattezza a Bucarest.

“Insieme alla mia famiglia ci siamo trasferiti in Valle Brembana 11 anni fa. Per via dalla precaria situazione economica del mio paese, i miei genitori hanno deciso di trasferirsi inizialmente a Bergamo, dagli zii. Poi però abbiamo deciso di andare a vivere a Lenna, perché ci piaceva molto la montagna e i paesaggi meravigliosi che ci sono – ci racconta Claudia Maria – Anche la Romania però è molto bella, ricca di cultura e tradizioni”.

Appena arrivata a Lenna, Claudia era molto entusiasta, ma anche spaventata poiché non conosceva niente e nessuno. Ora però è felice, anche se – confida –  ci sono momenti in cui si sente esclusa dalla società e molte volte sente il peso di essere straniera: “Il fatto di essere rumena mi ha fatto vivere esperienze negative, soprattutto durante gli anni delle scuole elementari e medie, dove non mancavano atti di bullismo e, purtroppo, qualche volta anche di razzismo. Con il tempo però tutto questo è cessato e ho avuto anche il piacere di conoscere persone che erano interessate alla mia cultura, al mio cibo e al mio paese, persone che trovavano affascinante tutto quello che riguarda la Romania”, ci spiega.

Claudia ha poi molte passioni: tutto ciò che è creativo la appassiona molto, ma in particolare modo ama disegnare e fare dolci. Quest’ultimo interesse l’ha coltivato studiando pasticceria e panetteria all’Istituto CFP di Bergamo, e adesso è diventata la sua professione.

È molto legata alla Valle, anche se lamenta una criticità: “le persone hanno una mentalità troppo chiusa, che le porta ad avere pregiudizi sbagliati sulle persone”. Nonostante questo, Claudia Maria ama stare qui, tanto che non ha mai pensato di tornare a vivere in Romania, se non dopo la pensione.

Conclude l’intervista con un consiglio: “Grazie a tutto quello che ho passato, ho imparato ad essere una persona molto più aperta, a non avere mai pregiudizi e a buttarmi per raggiungere tutti i miei obiettivi. Penso che tutti dovrebbero fare come me!”.

Photo Credit Valbrembanaweb