Carlo Beltrami è ancora in gara a Bake Off Italia, dopo la puntata andata in onda venerdì 17 novembre su Real Time Tv. Il talent dedicato ai pasticceri dilettanti ha ormai ristretto a quattro il novero degli aspiranti vincitori. In gara restano: Carlo Beltrami (bergamasco di Casnigo), Tony Anania (di Milazzo) Benedetta Galeno (di Lamezia Terme) e Malindi Donvito (di Bassano del Grappa).
La puntata è risultata indigesta per Giustina Dibello (di Monopoli) eliminata dopo le tre classiche prove (creativa, tecnica e wow) in cui si sono misurati i concorrenti, all’insegna del tema “fantascienza” che non ha risparmiato “guerre stellari” a base di ricette complicate e preparazioni sorprendenti. Non sono mancate suspence (Carlo ha visto cadere a terra il suo dolce nella prova tecnica) e sfide complementari, con i concorrenti che hanno incrociato vicendevolmente le preparazioni nella prova creativa iniziale. Carlo Beltrami si è confermato fra i beniamini del pubblico social (seguitissima la sua pagina Facebook Carlo Beltrami Bake Off Italia) e mostrato di meritare una qualificazione che dal “supercasting” di settembre è via via cresciuta a suon di tecnica sopraffina e decisa volontà, nonostante alcuni passi falsi, come l’ingenuità di raccogliere da terra, ad ottobre, un preparato caduto accidentalmente.
Nella serata di venerdì 17 (a dispetto della scaramanzia) il grembiule blu è andato a Malindi, la giovane veneta che già l’aveva conquistato in una precedente puntata. Carlo (due volte grembiule blu) ha ottenuto giudizi positivi (soprattutto nella prova wow) da parte di Ernst Knam, Clelia D’Onofrio e Damiano Carrara, ma anche dagli amici-rivali che con lui vivranno ora le due puntate decisive. Venerdì 24 novembre verranno infatti scelti i tre finalisti dopo una nuova eliminazione, mentre l'1 dicembre vi sarà l’epilogo vero e proprio, sempre registrato sotto il mitico tendone di Villa Annoni a Cuggiono (Milano).
Carlo Beltrami, 36 anni di Casnigo e padre di tre figli, nella vita è un serramentista con la passione della corsa in montagna. La competizione ed il confronto…serrato (il gioco di parole è d’obbligo) sono per lui pane quotidiano. Ora può lievitare e diventare un sogno: essere il miglior pasticcere amatoriale d’Italia. E come dice un inflazionato hashtag scelto dagli amici: #forzacarletto