Una beffa per il Milan, un punto storico, invece, per il Benevento che fa il suo primo punto in serie A nella storia del club. Ma la notizia – oltre ovviamente al fatto che a fare goal al 95' sia stato il portiere dei sanniti Alberto Brignoli (non accadeva dal 2001, quando a segnare fu Massimo Taibi) – è che il portiere-bomber è un bergamasco doc.

Non solo: Brigonli ha un legame con Val Brembilla. Il padre, Pierangelo Brignoli, infatti, ha militato nelle fila della Brembillese quando questa vinse il campionato interregionale 1982-83 (quella che oggi si chiama serie D) accedendo alla serie C2 (Lega Pro di oggi), nei professionisti. 

Queste le parole del padre all'Eco di Bergamo: “Non è la prima volta che Alberto si butta all’attacco: ci ha provato spesso, è stato quasi normale: anche se è uscito un gol da attaccante, che nessuno si aspettava. Io, ai miei tempi, non ci provavo proprio […]  Dispiace che Alberto, finora, non sia riuscito ad essere profeta in patria: è molto legato alla sua terra e ha sempre simpatizzato per l’Atalanta, oltre che, da bambino, per l’Inter, dove giocava Toldo, il suo primo idolo. Sono contento che ora sia arrivato in A e per questo gol: è una soddisfazione ed è importante per il Benevento, che meritava di sbloccarsi“.

Come si può vedere in questa foto, riportata dal portale web VB TV, che pubblica una storica foto della Brembillese stagione 1982/83 dal libro “50 anni di storia della Brembillese” di Giovanni Salvi, il padre dell'eroe del Benevento è il portiere – anche lui come il figlio – cerchiato in rosso. 

Alberto Brignoli è di Trescore Balneario, classe 1991. A Benevento è arrivato solo quest'anno, dopo una lunga gavetta. Nel 2010 Brignoli militava in serie D, nel Montichiari. Successivamente ha indossato le casacche di Lumezzane (LP1), Ternana, dove esordisce in B, Sampdoria, dove esordisce in serie A, Leganés nella Liga spagnola, Perugia e, infine, Benevento. Brignoli è di proprietà della Juventus e gioca al Benevento in prestito.