Val Brembilla, un concorso rivolto agli studenti delle medie per dire ”no” al fumo

Il Comune di Val Brembilla promuove il concorso a premi rivolto agli studenti delle scuole medie del paese ''Il tabacco, la nuova prigione''
15 Dicembre 2017

Il fumo nuoce gravemente alla salute. Non è una novità. Molti medici sono in prima linea nel contrastare, con la prevenzione, l’abitudine deleteria della sigaretta. Un’evidenza che il Comune di Val Brembilla fa propria facendo appello alla creatività degli alunni delle medie dell'Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”. Attraverso slogan, cartelloni, poesie, disegni oppure clip multimediali sono invitati a partecipare al concorso a premi  “Il tabacco, la nuova prigione”

L’obiettivo è pensare input efficaci contro il tabagismo. L’iniziativa è promossa con lo scopo di far conoscere ai nostri studenti gli effetti deleteri del fumo, uno dei principali fattori che mette a rischio sia la salute dei fumatori che delle persone che stanno loro vicine, in particolare le donne in gravidanza e i bambini piccoli. Il fumo favorisce per esempio l’insorgenza dei tumori a polmone, gola, bocca e collo dell’utero e ha effetti nocivi sul sistema cardiocircolatorio.

Gli studi hanno poi ampiamente confermato che se il fumo è dannoso ad ogni età, il rischio ad esso correlato di sviluppare una patologia è strettamente dipendente dalla data di inizio di tale abitudine. Purtroppo, stando alle statistiche, l'età in cui si comincia a fumare continua a diminuire. Oggi, quasi tutti gli adolescenti fumano regolarmente o lo fanno di tanto in tanto o, per lo meno, hanno sperimentato la sigaretta considerata una sorta di iniziazione verso il mondo degli adulti oppure dettata dall’influenza degli amici e dal desiderio di emularli. 

Secondo i dati del progetto europeo di indagine scolastica su alcool e altre droghe (ESPAD), i ragazzini italiani detengono il poco invidiabile primato europeo di fumatori in erba: il 37% dei sedicenni ha fumato nel mese precedente, contro una media del 21% nel resto d’Europa. Il concorso di Val Brembilla rientra nell’ambito delle iniziative comunali promosse per tutelare la salute pubblica all’interno del programma “Rete delle città sane”, sviluppato dall’ATS di Bergamo congiuntamente al Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci. 

La partecipazione è gratuita ed è possibile aderire anche in piccoli gruppo di due o tre persone. Gli elaborati dovranno pervenire al protocollo entro la fine di febbraio. Saranno giudicati insindacabilmente da una  commissione comunale creata ad hoc la quale selezionerà i quattro lavori ritenuti migliori. Gli autori riceveranno un diploma e alla classe che frequentano sarà erogato un contributo (primo premio 400 euro) per l'acquisto di libri oppure di materiale scolastico. 

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