Sono stati inaugurati negli scorsi giorni due nuovi laboratori alle scuole medie “Giovanni XXIII” di Val Brembilla . Il primo, il laboratorio scientifico, è stato finanziato dal Comune e da un bando vinto dall'Istituto comprensivo. Il secondo, il laboratorio informatico, è stato allestito grazie al contributo della Fondazione Scaglia Onlus.
“Strutture d'avanguardia – si legge sul sito istituzionale del Comune – sono la premessa fondamentale per permettere ai nostri ragazzi di vincere le sfide della conoscenza e prepararsi al futuro. Grazie alla Scuola, alla Fondazione Scaglia e al comune per l'impegno, ma soprattutto per la sinergia e la collaborazione”.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Damiano Zambelli, il consigliere comunale con delega all’Istruzione e Cultura Zabulon Salvi, il dirigente scolastico Franco Ambrosi e Mario Scaglia, presidente della Fondazione. Per il laboratorio scientifico sono stati investiti 30.000 euro: arredo, misure di sicurezza, una stampante 3D, un pannello multimediale e interattivo, una batteria di microscopi, un set di 16 tablet, un forno per la cottura dei materiale, una cappa di aspirazione e isole dedicate agli esperimenti chimici, fisici e biologici.
Il laboratorio scientifico potrà essere utilizzato non solo dai 120 alunni della scuola “Giovanni XXIIII” bensì dai compagni dei plessi posti nei Comuni di Laxolo, Sedrina e Ubiale Clanezzo (circa 430 studenti). Per il laboratorio informatico la Fondazione “Camillo Scaglia” ha elargito qualche decina di migliaia di euro. Sono state installate di una quindicina di macchine, ognuna dotata di pacchetti software professionali e cablati alla rete internet.