Ieri sera, mercoledì 5 gennaio, il governo ha varato un nuovo decreto con l’obiettivo di frenare l’accelerata della variante Omicron e proteggere le persone più esposte al rischio di finire in ospedale.
Con il provvedimento è stato introdotto – come già in parte anticipato ieri pomeriggio dalla Cabina di Regia – l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno per tutti gli italiani e stranieri in Italia che hanno compiuto 50 anni. Obbligo di Super Green Pass sul lavoro, sempre per gli over 50, a partire dal 15 di febbraio.
Inoltre, per gli over 50 che non si vaccineranno entro il primo di febbraio scatterà la sanzione. Obbligo vaccinale anche per il personale universitario, che si aggiunge così al personale scolastico, operatori sanitari, forze dell’ordine e lavoratori esterni che lavorano nelle RSA.
Anche in alcuni negozi sarà necessario il Green Pass base (tampone rapido valido 48 ore, molecolare 72 ore) per poter accedere, a partire dal 20 gennaio: parrucchieri, barbieri, estetisti. Dal primo febbraio obbligo di Green Pass per poter accedere a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e attività commerciali, ad eccezione di alcune che saranno individuate successivamente. Escluse da questa misura farmacie e negozi di alimentari.
MULTE – Gli over 50 che vengono sorpresi senza Super Green Pass rischiano 100 euro di multa, mentre i lavoratori senza Green Pass o Green Pass rafforzato hanno cinque giorni di assenza giustificata dopodiché scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. In questo caso la multa va da 600 e a 1.500 euro, stesso discorso per i lavoratori over 50 che dovranno essere in possesso di Green Pass rafforzato.
Dal 10 gennaio 2022 fino al 31 marzo Super Green Pass per le seguenti attività: alberghi, feste, sagre, fiere, centri congressi, ristorazione all’aperto, impianti di risalita, palestre, piscine, centri culturali, aerei, treni, navi, trasporto pubblico locale.