Manca ormai poco al termine dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Eden di San Pellegrino Terme, iniziati a dicembre 2020: la nuova struttura sarà dedicata a Davide Astori e si svilupperà due piani che daranno spazio ad una sala civica e ambienti per mostre e co-working.
L’ex Cinema Eden, aperto nel 1883 ed acquistato dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero nel 1964, vide la chiusura a giugno 2001 a causa di inagibilità. Il comune di San Pellegrino ha poi acquistato la struttura nel 2017 per 350 mila euro, affidando i lavori, a dicembre 2020, all’Impresa Brozzoni s.r.l di Ambria di Zogno, per un totale che ammonta a 2,2 milioni di euro.
“Il progetto prevede due diverse idee, una per il piano terra e una per il primo piano. Per il piano terra è prevista una sala con circa 200 posti a sedere (all’ocorrenza adattabile), per ovviare all’utilizzo del teatro del Casinò (che comprende circa 300 posti a sedere), concesso gratuitamente al comune di San Pellegrino 10 giornate l’anno – spiega il vicesindaco Vittorio Milesi – Questa sala sarà meno impegnativa rispetto al Casinò, che comunque sfrutteremo per le 10 giornate l’anno disponibili, soprattutto nei casi in cui servirà una capienza più vasta o ci sarà un evento di maggior prestigio e importanza, differentemente dalle iniziative minori e meno importanti”.
Per quanto riguarda il primo piano, l’intenzione è quella di ospitare mostre di vario genere e attività di natura diversa “ad esempio, i consiglieri pensavano a spazi per co-working”, spiega Milesi. La ristrutturazione sarà completata prima dell’estate, tra aprile e maggio 2022, anche se – fa sapere Milesi – “poi bisognerà far fronte all’allestimento sala, per cui il Comune ha richiesto un finanziamento a un bando di Regione Lombardia, successivamente alla spesa di cifra considerevole fatta fino ad ora”.
“La struttura – ricorda il vicesindaco – sarà intitolata a Davide Astori: l’atleta della Fiorentina prematuramente scomparso nel 2018, originario di San Pellegrino Terme, che vogliamo omaggiare come un esempio per tutti i nostri giovani, per la qualità che l’hanno distinto come persona durante la sua carriera sportiva, purtroppo molto breve. Siamo un po’ in ritardo ma è comunque un omaggio doveroso”.