A partire dal 18 di marzo arriva il limite di velocità a 50 km/h (prima si poteva viaggiare a 90 km/h)sulle strade provinciali in diversi Comuni dell’alta Val Brembana. Nello specifico ad essere interessato da questo nuovo limite sarà il tratto fra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello (su due tratti di circa 1,5 km: sulla provinciale 29 bis nei pressi della prima galleria e verso Scalvino).
Altri Comuni interessati Moio de’ Calvi e Roncobello per circa 4 km, poi la strada fra Branzi e Carona viene limitata a 50km/h per un tratto di tre chilometri, stessa sorte per il collegamento fra Valleve e Foppolo, anche qui per 4 km.
Sulla strada provinciale 8 tra Olmo al Brembo e Averara, Santa Brigida e Cusio limite a 50 km/h. Un tratto di ben 10 km limitato sempre a 50 km/h sulla provinciale da Olmo al Brembo verso Cassiglio e Valtorta, per Ornica altro limite su un tratto di 4 km. A Piazzatorre limitato un tratto di circa 1 km che porta a Piazzolo. Facendo un calcolo spannometrico, sono circa oltre 30 i km interessati da questo nuovo limite.
“Se non viene specificato – spiega a L’Eco di Bergamo il funzionario del settore Viabilità della Provincia di Bergamo, Matteo Cinturelli – il limite di velocità sulla strada extraurbana è di 90 chilometri all’ora. Ma sempre il Codice della strada precisa che occorre comunque adeguare la velocità del proprio veicolo alle condizioni strutturali della strada stessa.
Ovvero – prosegue Centurelli –, se non siamo su un rettilineo ma su un tratto appunto di montagna, magari con curve e strettoie, il limite di 90 all’ora in realtà scende e l’andatura va appunto commisurata alle condizioni del tracciato. […] in assenza di indicazione specifica del limite, si andava troppo velocemente, magari in tratti pericolosi. Da qui la decisione di istituire i limiti. Abbiamo iniziato dal fondovalle a salire”.