Questa mattina è stato aperto al traffico il tratto di tangenziale sud Treviolo-Paladina, un percorso che si snoda lungo 5 km della SP 470, che apporterà importanti benefici al traffico: la strada è stata allargata fino a 10,75 metri a favore della scorrevolezza, della sicurezza e della possibilità di attivare una corsia di emergenza in caso di incidente.
L’ampliamento delle carreggiate decongestionerà il traffico e la viabilità ordinaria in quota e accelererà l’innesto nella parte sud dove il traffico defluirà in modo più veloce. Importante anche l’intervento sull’illuminazione, che ha visto l’installazione di luci a LED a favore di una migliore visibilità nelle ore notturne e in caso di maltempo. La gestione passerà ad Anas entro la fine dell’anno.
Timeline dei lavori
A fine giugno 2021 è stato messo in conformazione definitiva il primo tratto di 3.3 km della Treviolo – Paladina: dallo svincolo dell’asse interurbano al centro commerciale di Mozzo, dove la SP 470 dir scende “in trincea” al confine tra i comuni di Mozzo e Valbrembo fino a Paladina, per uno sviluppo complessivo di altri 1.7 km. Per la parte in trincea, si tratta del secondo tratto di cantiere che va a completamento, dallo svincolo di Valbrembo 1, noto come rotatoria de “Le Cornelle” fino alla rotatoria di nuova realizzazione al confine con Paladina (Valbrembo 2), aperto alla viabilità. I 5 km di cantiere del Lotto 2 vanno a completare definitivamente il Lotto 1 della Treviolo – Paladina, realizzata 10 anni fa.
Oggi il Lotto 2 si aggancia al Lotto 1 nel comune di Curno, all’altezza del centro commerciale fino ad arrivare a Paladina: la prima tratta è in conformazione quasi definitiva: restano da ultimare il tappeto d’usura e le opere accessorie come l’illuminazione, la segnaletica e le piantumazioni, che saranno realizzate nei prossimi mesi.
I primi 3 km fra il comune di Curno (zona Leroy Merlin) e l’area a nord di Mozzo (zona commerciale) con le due corsie centrali dedicate al traffico della SP 470 dir e le due contro strade laterali riservate alla viabilità locale e alle rampe di innesto e uscita, permetteranno un netto miglioramento del traffico, che oggi registra mediamente 25 mila passaggi al giorno ed è particolarmente intenso nelle ore di punta. L’ultimo tratto, fra Mozzo e Paladina, scorrerà per 1,7 km in trincea e per 350 metri nelle 5 gallerie artificiali, realizzate a servizio della viabilità locale che resterà in superficie. I cinque corpi d’opera delle gallerie sono stati ultimati, compreso il numero 4 che, con i suoi 243 metri di lunghezza, ha permesso la realizzazione di un nuovo parcheggio in superficie a servizio del comune di Valbrembo. Ultimati anche il corpo d’opera del cavalcavia di via Kennedy e di via Villino a Valbrembo.
Le due rotatorie nel secondo tratto a nord e realizzate per il traffico locale, sono già state aperte da tempo e la loro funzione di decongestione del traffico locale sta portando risultati. Si tratta nello specifico della rotatoria de “Le Cornelle” a Mozzo e della rotatoria di Paladina a fine tratta, già attiva per la deviazione provvisoria della SP 470 dir. A fine luglio 2021, nel primo tratto di cantiere a sud è stato completato lo svincolo di via Europa a servizio del centro commerciale di Curno.
La prima parte di cantiere della Treviolo – Paladina, di più complessa realizzazione dal punto di vista interferenziale in quanto eseguito con una viabilità sempre attiva, è stato completato con il rifacimento ed allargamento dei tre viadotti, la nuova piattaforma idraulica, le barriere fonoassorbenti per un abbattimento dell’impatto acustico, le nuove rampe di innesto ed uscita, il rifacimento dell’intero pacchetto stradale e le barriere di sicurezza. In questi ultimi mesi Vitali si è dedicata all’ultimo tratto in trincea, dove si sono impegnate maestranze per circa 40 unità, diverse macchine operatrici e mezzi d’opera.
Massimo Vitali: “Siamo davvero molto soddisfatti del lavoro fatto dal nostro team, in linea con i tempi prefissati, finalizzato alla riqualificazione di un tratto di 5 chilometri della SP 470, che apporterà importanti benefici al traffico: l’ampliamento delle carreggiate servirà a decongestionare il traffico e la viabilità ordinaria in quota, accelerando l’innesto nella parte sud, dove il traffico defluirà in modo più veloce. Un intervento eseguito nell’ottica della sostenibilità non solo per i lavori svolti in trincea, a salvaguardia dell’impatto ambientale e nella massima sicurezza generale del cantiere ma anche per l’installazione dell’illuminazione a LED a favore di una migliore visibilità sia nelle ore notturne che in caso di maltempo”.