È il 1 Febbraio e a Fuipiano Imagna cade un grosso pino nel parco a seguito di una bufera di vento disastrosa, ma il Comune “accoglie” il disagio e, invece di autocommiserarsi, ne fa – grazie all’aiuto di Pro Loco e addetti comunali – un vero gioiello d’artigianato da ammirare, una fioriera che sarà contornata da innumerevoli luci a LED e piante ornamentali per incorniciare l’antica contrada di Arnosto.
“La fioriera è stata collocata ad Arnosto – spiega il sindaco Luigi Diego Eléna – Abbiamo pensato che fosse il posto più adatto, un’opera del genere era quella giusta per adornare ed evidenziare la contrada ex dogana della repubblica Serenissima di Venezia”, e continua spiegando le intenzioni della comunità riguardo l’albero: “Il nostro impegno comunale è stato quello di donare vita ad un albero distrutto dal vento, salvandolo dall’essere destinato a diventare legna da ardere.
“Come intera comunità – sottolinea il primo cittadino – crediamo che la civiltà di un popolo sia da giudicare anche da come si prende cura dei propri alberi e da come gestisce il verde pubblico, soprattutto in questo caso grazie alla Pro Loco e agli addetti comunali”, e specifica che secondo lui altre contrade dovrebbero prendere esempio da questa iniziativa.
“È un nuovo modo per noi di amministrare il territorio, aumentare la vicinanza ai cittadini e valorizzare anche l’immagine della nostra valle e di Fuipiano”.
Circa un mese fa, il sindaco di Fuipiano (che è anche scrittore e poeta con diverse pubblicazioni all’attivo) ha pubblicato il suo nuovo libro “Acrobata sul confine”. QUA l’intervista.