Fuipiano Imagna, ecco il nuovo pulmino (non solo per la scuola)

Recentemente il Comune di Fuipiano Imagna ha acquistato un pulmino adibito al trasporto gratuito degli alunni della scuola materna e dell’obbligo, compresi insegnanti e accompagnatori vari. Per particolari momenti sociali, il Comune renderà disponibile il servizio scuolabus per tutti i cittadini, al di fuori del contesto scolastico.
2 Aprile 2022

Recentemente il Comune di Fuipiano Imagna ha acquistato un pulmino adibito al trasporto gratuito degli alunni della scuola materna e dell’obbligo, compresi insegnanti e accompagnatori vari. Per particolari momenti sociali, il Comune renderà disponibile il servizio scuolabus per tutti i cittadini, al di fuori quindi del solo contesto scolastico.

Il mezzo ha una capienza di 16 posti oltre al conducente ed è dotato di un sollevatore elettroidraulico per il trasporto di persone disabili in carrozzina, si tratta di un’iniziativa sociale oltreché legata al trasporto scolastico.

Abbiamo realizzato il sogno di bambini e adulti per soddisfare il loro bisogno di servizi alla persona” dichiara il sindaco Luigi Eléna, che prosegue: “Si trattava di sostituire lo scuolabus oramai datato che era in funzione da diversi anni, al tempo stesso di cogliere l’occasione per soddisfare sia gli alunni sia i cittadini in ordine al trasporto più sicuro, al passo con i tempi ed allargato ai fruitori. Da questo problema è nata l’idea nel nostro gruppo di maggioranza che insieme pensa, decide ed opera per il bene comune del territorio e della sua Comunità.

Il sindaco spiega poi che le principali difficoltà riscontrate prima di poter concretizzare il progetto sono state l’assolvere e l’adempiere a tutte le pratiche burocratiche e aggiunge: “Per un Comune come il nostro che ha bisogno di collegamenti stradali onde poter essere vicino i centri che offrono servizi alla persona, era necessario trovare un mezzo idoneo per mettere i cittadini in condizioni di poterne usufruire.

Risolvere il problema dei collegamenti stradali – prosegue – significa generare e garantire vita stabile nei nostri paesi montani anche per altre attività lavorative ed economiche e, in tal modo, si evita lo spopolamento che genererebbe problemi ad esempio di presidio-sentinella idrogeologico, anche per i Comuni ai piedi della Valle Imagna.

Infine conclude: “Urge inoltre da parte dell’istituzioni governative garantire i LEP, ovvero i livelli essenziali di prestazioni ed adottare un sistema fiscale agevolato.

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