“La capra campa” a Corna Imagna. È così, con un nome decisamente sopra le righe e che richiama un vecchio scioglilingua, che Valerio Meregalli, 39anni, originario di Usmate Velate e Roberta Marchi, 40 anni, di Monza, hanno chiamato il loro agriturismo vegano, dove “gli animali non sono ingredienti, ma ospiti”.
Una soluzione, quella dell'only vegan, non particolarmente diffusa a livello nazionale, e in Lombardia si tratta addirittura del primo caso. “La capra campa” è infatti il primo agriturismo vegano lombardo e uno dei pochissimi in Italia. Davvero un risultato importante se si considera che nel nostro paese sono circa 25mila le aziende agrituristiche.
“Stavano cercando un edificio immerso nella natura e che ben si sposasse con quello che era il nostro progetto – spiega Valerio – . Abbiamo cercato la location giusta per più di un anno e, alla fine, dopo aver provato senza successo nella valli Seriana e Brembana abbiamo trovato la soluzione perfetta, una vecchia cascina, in Valle Imagna, valle che ci ha subito colpito per via della sua natura 'selvaggia. Quando siamo arrivati qui a dicembre la struttura si presentava già in buono stato e abbiamo fatto solo alcuni piccoli interventi ricavarne la nostra abitazione oltre ovviamente ad adattarla alla parte di agriturismo. Dopo cinque mesi abbiamo aperto l'azienda agricola e a settembre inaugurato l'agriturismo'”.
I due ragazzi, che nella vita sono una coppia, hanno a disposizione un orto di circa 1000 mq dove coltivano verdura e frutta di stagione seguendo i principi dell'agricoltura biologica biointensiva. “Ora è periodo di zucche, patate e stanno arrivando cavoli, verze, broccoli, finocchi – prosegue Valerio – e tutto viene poi raccolto e trasformato nei piatti che serviamo in tavola ai nostri ospiti: risotti, lasagne, pasta fatta in casa, polenta con legumi e verdure e tanto altro ancora. E l'anno prossimo ci saranno anche frutti rossi e piante da frutta i cui prodotti verranno usati per fare marmellate. Il nostro obiettivo è di far contenti gli ospiti e far capire loro che essere vegani non significa mangiare solo insalata, ma uscire con la pancia piena seguendo una filosofia dietetica cruelty-free”.
L'agriturismo “La capra campa” offre anche diverse attività esperienziali, come spiega Valerio: “Accompagniamo gli ospiti con percorsi particolari. In futuro ci piacerebbe promuovere corsi di riconoscimento erbe spontanee, corsi per sviluppare orti per principianti, riconoscere funghi e altre attività che possono avvicinare i nostri ospiti alla natura e staccare le persone dallo smartphone” Ospiti che al primo agriturismo vegano della Lombardia vengono da tutta Italia (Milano, Parma, Torino, Genova), e persino dalla Svizzera.
Alle spalle un' importante esperienza in alcuni rifugi per animali. “Sia io che Roberta – spiega Valerio – abbiamo lavorato molti anni presso rifugi, dove abbiamo imparato a gestire gli animali e ad amarli. Sono partito da zero. Da lavoro in ufficio per 10 ore al giorno con mal di schiena tutti i giorni mi sono ritrovato con la zappa in mano e un terreno totalmente incolto. Fondamentalmente sono un autodidatta ma ho anche partecipato ad alcuni corsi di formazione. Sicuramente però il miglior modo per imparare è quello di buttarsi”.
Non dimentichiamoci i protagonisti dell'agriturismo sono gli animali: cani, gatti, papere, capre, pecore, capponi, galline, asini. Tutti scorrazzano liberi nei terreni dell'agriturismo che, oltre al ristorante vegano che può ospitare fino a 15 persone, offre tre camere con vista sulla valle.
Per ulteriori info visitate il sito web ufficiale e la pagina Facebook. Contatti: tel 035.0773012 email fattorialacapracampa@gmail.com