Il Comune di San Giovanni Bianco ha intrapreso un percorso di ecologia ambientale attraverso iniziative di raccolta rifiuti abbandonati iniziate nell’autunno 2021 con l’adesione al progetto “Puliamo il mondo” promosso da Legambiente. Nel solco di questa filosofia, sabato 14 maggio il Comune di San Giovanni Bianco aderisce alla Giornata del Verde Pulito chiamando a raccolta i cittadini.
Con il supporto dell’Organizzazione di Volontariato “Gruppo Missionario” di San Giovanni Bianco, dei giovani di ‘Clean up the valley’ e ‘Amici del Santuario’, del ‘Comitato Valle Brembana tutela Ferrovia Ambiente e Salute’ e il patrocinio di ‘Legambiente Bergamo’ i cittadini di San Giovanni saranno impegnati nella pulizia di una delle vallette site in località San Pietro d’Orzio che da diversi anni è impropriamente utilizzata come luogo di abbandono di rifiuti ingombranti; contestualmente verrà pulito il vicino tratto di Via Mercatorum che collega il Grumo al Cornello dei Tasso.
L’iniziativa mira a sensibilizzare sempre di più i cittadini e le cittadine sulle tematiche ambientali e a sviluppare un senso di responsabilità e di appartenenza per il luogo in cui si vive, si lavora, si studia e si trascorre il tempo libero e diffondere la cultura zero rifiuti. Il percorso di ecologia ambientale proseguirà mediante azioni informative rivolte alle scuole presenti sul nostro territorio (primarie, secondarie e professionali) anche attraverso il supporto della società Val Cavallina Servizi, il gestore del centro di raccolta intercomunale.
PROGRAMMA – La giornata, aperta a tutta la cittadinanza, inizierà alle 8.30 con il ritrovo nel piazzale del cimitero di San Pietro d’Orzio, la distribuzione di guanti, sacchi e secchi e la formazione dei gruppi di lavoro. Ore 9.00 raccolta dei rifiuti. Alle 12 ci si ritroverà per differenziare insieme il “bottino”. A seguire un pranzo al sacco nel sagrato della chiesa di San Pietro per condividere socialità e allegria. L’Organizzazione di Volontariato “Gruppo Missionario di San Giovanni Bianco”, che fin dagli anni novanta ha gestito il servizio di raccolta differenziata di materiali costituiti da ferro, alluminio, rame, ottone, indumenti/stracci ecc., collabora negli spazi assegnati presso il Centro raccolta intercomunale di San Giovanni Bianco e San Pellegrino Terme nell’attività di raccolta dei rifiuti riutilizzabili al fine di sensibilizzare maggiormente la collettività al riciclo dei rifiuti, in sintonia con la normativa dettata in materia di Enti Locali, di gestione dei rifiuti e di tutela dell’ambiente.
“Un importante supporto ai cittadini nel conferimento di materiali ‘voluminosi’ (contrastando l’annoso fenomeno delle discariche abusive nelle valli); nella riduzione dei rifiuti indifferenziati smaltiti dai Comuni attraverso la separazione dei materiali negli oggetti multi-composti; nel riuso di oggetti ancora utilizzabili dandogli una “seconda vita”. Offerte e contributi raccolti dall’Organizzazione di Volontariato “Gruppo Missionario” vengono destinati a progetti solidali, caritativi, missionari, in Italia e nel mondo. Un fiore all’occhiello per i Comuni di San Giovanni Bianco e San Pellegrino Terme che possono vantare una ricicleria a costo zero” spiega Livia Rachele Fumagalli, assessore all’ambiente, ecologia e agricoltura.
“Dal nostro operato, tutti traggono benefici: i cittadini (che ricevono un servizio), i volontari pensionati (che nella loro fatica scoprono una nuova dimensione dove essere importanti), l’Amministrazione comunale (che salvaguarda il territorio e contiene le spese di smaltimento dei materiali ingombranti), l’Ambiente e le persone/popolazioni bisognose” spiega Corrado Fiorina, organizzazione di Volontariato Gruppo Missionario.
“Una buona occasione per scaldare i motori in vista della stagione estiva, che ci vedrà sicuramente partecipi per altri progetti in Valle Brembana e non solo – spiega Lorenzo Nisoli di Clean Up the Valley -. L’obiettivo è sempre lo stesso: ripulire il territorio e renderlo migliore, oltre che creare relazioni con altri gruppi/associazioni del territorio per collaborazioni future.
Vogliamo dare l’esempio affinché non ci sia più bisogno di ripulire queste zone, aumentando quindi la consapevolezza nelle persone”.