“Lo spiedo a base di selvaggina è originario del territorio bresciano, ma è diffuso anche nelle province di Bergamo, Verona, Mantova e Cremona. Ora anche nei ristoranti e nelle sagre si potrà mangiare polenta e uccelli come in passato (dal 2014 le norme vietano il commercio e la vendita di avifauna cacciabile per fini commerciali, quindi niente sagre e ristoranti ndr). Il concetto di fratellanza esteso anche agli animali ha portato gli amanti del cibo etnico e terzomondista a bandire la cacciagione dall’immaginario culinario della sinistra.
Polenta e Uccelli e lo spiedo bresciano rappresentano una scelta molto meno impattante sull’ambiente rispetto agli allevamenti intensivi ed è soprattutto a km 0. Ma la cucina tradizionale resterà sempre una cucina della memoria e questa memoria deve essere conservata e proiettata nel futuro.”
Così Alex Galizzi, consigliere regionale della Lega, commentando il voto favorevole espresso dal Consiglio regionale della Lombardia alla proposta di legge “Disposizioni per la valorizzazione del piatto tipico ‘spiedo bresciano’ e di altri piatti tradizionali lombardi a base di selvaggina.”