Salve a tutti amici lettori! Questo mese sono tornato con un articolo sui giovani musicisti che suonano o si stanno avvicinando alle bande musicali in vari modi. Per questo motivo ho fatto delle domande all’ideatrice del progetto “Banda a Scuola” a San Giovanni Bianco e anche maestra degli ottoni dei giovani bandisti, tra cui me, Tiziana Zaina.
“Quando ero bambina a Lovere, dove sono nata – spiega Zaina -, c’era un’importante banda e un giorno mio papà tornò a casa e mi chiese se volessi provare a suonare uno strumento, visto che si voleva creare una banda giovanile, io dissi di sì e, senza neanche averlo sentito suonare, scelsi il corno, perché mi piaceva, dopo qualche anno che lo suonavo, pensai che mi sarebbe piaciuto insegnare a suonare uno strumento. Ho frequentato il conservatorio e ho cominciato a insegnare a molti ragazzi, alcuni hanno fatto carriera, altri hanno mollato, altri ancora continuano a suonare per le bande.”
Ma durante la sua carriera ha anche contribuito a fare diventare grande la junior band di San Giovanni Bianco: “Collaboravo come maestra preparatrice degli ottoni nella Junior Band di San Giovanni Bianco, che era diretta da Peter Zani, che è stato anche maestro della banda di San Giovanni Bianco fino al 2018 e abbiamo vinto anche alcuni concorsi nazionali e internazionali come il “Flicorno D’Oro”, con questi giovani fino ai 18 anni. Però, tuttavia, adesso nelle nostre valli non esistono più delle junior band e speriamo tutti che i nuovi giovani musicisti ne facciano creare presto delle nuove.”
Perché, come afferma Tiziana: “La musica fa provare delle emozioni indescrivibili, come il divertimento, la gioia, la rilassatezza, la fantasia, le emozioni, infatti influisce anche molto sull’umore dell’ascoltatore. La musica nella banda crea gruppo, in generale fa stare bene.”
La Junior Band di San Giovanni Bianco a Costa Volpino nel 2011
Eh sì, la musica è proprio una bella opportunità per i giovani e anche per tutti gli altri, ma prima avevo parlato del progetto della banda di San Giovanni Bianco: “La banda a Scuola”. Per saperne di più, ho chiesto a Marco Carminati, presidente attuale del corpo bandistico, qualche informazione su questa iniziativa.
“Il progetto “La Banda a Scuola” – spiega Carminati – serve a coinvolgere i ragazzi nell’imparare a suonare uno strumento, ma anche nel conoscere gli strumenti che fanno parte della banda, a suonare insieme e a conoscere la musica. Dopo il successo del corso nel 2017-2018, con 74 iscritti (con il quale avevo iniziato anch’io) abbiamo deciso di riproporlo anche in questo anno scolastico, in cui abbiamo riscontrato un ottimo approccio da parte dei bambini”.
Il progetto è stato pensato per i bambini dalla terza alla quinta scuola primaria e dopo qualche lezione presso la scuola si può decidere se continuare presso i locali del corpo bandistico.
Quest’anno, racconta Tiziana Zaina: “C’è stata qualche difficoltà con le norme anti covid-19, il corso è iniziato a scuola ed è proseguito lì fino a dicembre, poi, sempre per colpa del famigerato virus, ci siamo dovuti “trasferire” alla sede della banda, dove è continuato fino all’ultima settimana di maggio”.
Concludendo, spero vivamente che nelle nostre valli ci siano molti giovani musicisti, che continuino a tenere viva la tradizione bandistica presente nel nostro territorio. Per cominciare un corso per suonare uno strumento basta chiedere alle persone giuste e con un poco d’impegno si avranno dei risultati e delle emozioni uniche! Come i primi concerti come membri ufficiali della banda insieme agli adulti.
La Junior Band di San Giovanni Bianco, nel 2010, al Flicorno D’Oro a Riva del Garda, concorso internazionale.