Il ponte di Clanezzo torna a ballare. Giovedì 16 giugno, ore 20.30, è stato inaugurato il rinnovato “Put che bala” in seguito ad un intervento di risanamento dell’assito e della illuminazione. Oggi ha aperto anche il chiosco-bar al vicinissimo Porto di Clanezzo.
L’attesa è stata lunga (circa un anno), soprattutto a causa delle difficoltà burocratiche incontrate. La passerella di Clanezzo, lunga 67 metri, è stata chiusa un anno fa per via di segnalazioni fatte da alcuni passanti, poi verificate dall’Amministrazione stessa. Il ponte aveva alcuni problemi di deterioramento in diversi assi che compongono il collegamento e altri problemi alle traversine.
Il ponte è stato rimesso completamente a nuovo con sostituzione degli assi, verniciatura e nuova illuminazione: adesso con il nuovo impianto di a luci calpestabili lo spettacolo risulta essere decisamente più scenografico.
Ad occuparsi dei lavori di manutenzione straordinaria dell’impalcato ligneo della passerella su cavi l’Impresa Brozzoni Srl di Zogno, che si è aggiudicata l’appalto del Comune di Ubiale Clanezzo per un costo complessivo di circa 44 mila euro.
“Per realizzare l’opera ci sono voluti Solamente 40 giorni – afferma Matteo Carminati, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Ubiale Clanezzo – tutto è stato realizzato nel completo rispetto di tutti i vincoli legati, ovviamente, alla sicurezza, ma anche al rispetto della storia di questo luogo, dell’ambiente e del paesaggio. I problemi li abbiamo riscontrati soprattutto nelle procedure burocratiche e nella consegna dei materiali. In tutto questo ci è venuta in aiuto Regione Lombardia, anche grazie ad un significativo finanziamento.”
Al taglio del nastro erano presenti Lara Magoni, Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Alex Galizzi, consigliere di Regione Lombardia, Ersilio Gotti e Manuel Preda sindaci rispettivamente di Ubiale-Clanezzo e Villa d’Almè, Carlo Personeni Presidente del BIM Bergamoe don Gianni Carminati.
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