Brilla nuovamente la stella zognese ai Campionati Italiani estivi di tuffi a Riccione. Stefano Belotti, diciassettenne originario di Zogno (ora residente a Villa d’Almè) in forze alla Bergamo Tuffi, centra due ori – nella gara da 1 metro e da 3 metri – nella categoria Juniores. Lo scorso marzo era stato campione italiano invernale, ora la conferma con la conquista del campionato estivo. Adesso la fiducia è tanta in vista dei prossimi appuntamenti: gli Europei giovanili di Bucarest.
È proprio lui a raccontarci le sensazioni delle gare andate in scena tra venerdì 8 e domenica 10 luglio. “Ho gareggiato sia da un metro che da tre metri. Devo dire che entrambe le gare sono andate molto bene, soprattutto per l’aspetto emotivo, oltre a quello tecnico. Vengo da un periodo difficile: io sono abituato ad allenarmi in interno, diciamo che erano gare che ho fatto per me, non per essere selezionato. Era più una sfida personale e si è rivelato un bel confronto”. Non solo il corpo, per Stefano conta anche la testa.
“Ci siamo preparati con la palestra, facendo diverse sezioni, per essere al meglio con il fisico. Io ho fatto corsi con il mio personal trainer e lo psicologo, che per queste gare mi ha aiutato molto: il 90% della difficoltà riguarda l’aspetto mentale, nei tuffi conta tantissimo”. Una preparazione che ha dato gli effetti sperati.
“La gara da 3 metri è andata bene, soprattutto gli ultimi 3 tuffi. Ne ho fatti di ottimi, ma non sono partito bene, con gli ultimi invece ho guadagnato tanto e sono arrivato primo. Più o meno è andata così anche nella gara dal metro, ci ho messo qualcosa in più degli altri, arrivando primo anche lì”. Un ottimo risultato: “Da 3 metri ci speravo molto, perché ci ho lavorato un sacco, ma le nostre gare sono sempre tirate, non me l’aspettavo perché sono molto difficili, dunque è stato inaspettato. Sono gare molto importanti in vista degli Europei giovanili di Bucarest: partiremo martedì 12 luglio, quella di Riccione era una bella prova e le sensazioni sono molto positive”.
Al via quindi un altro appuntamento importante. “Speriamo che vadano bene anche quelli, si alza ancora di più il livello ma mi piace, mi fa dare qualche cosa in più. Si tratta anche di una rivincita per l’anno scorso, quando non ho potuto partecipare per via di un infortunio, perciò c’è grande voglia di rifarsi dalla delusione dello scorso anno. 17 anni, Bergamo tuffi, faccio parte della nazionale,