Per gli automobilisti provenienti da fuori città di Bergamo aumenta il rischio di venire sanzionati con una multa. Le Ztl attive in Bergamo sono diverse e alcune di esse sono presenti da anni. Nonostante ciò, però, gli automobilisti abusivi continuano ad aumentare, così come il volume delle multe. Le zone più interessate al fenomeno e tenute sotto sorveglianza da telecamere sono quelle di piazzale Marconi (alla stazione dei treni) e largo Belotti (zona Sentierone). Dal 2016, inoltre, il controllo elettronico è attivo anche in Città Alta presso il passaggio all’incrocio tra via Locatelli e via Vittorio Emanuele.
La spesa per la gestione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni del codice della strada, alle leggi e ai regolamenti comunali è aumentata e un documento erogato dal Comune di Bergamo spiega che “Per le Ztl è stato possibile constatare un costante accertamento ascendente, in contrasto con tutte le assodate previsioni”. Una somma che va oltre 126 mila euro va quindi a favore della società Maggioli Spa di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini.
Il Comune deve perciò giustificare l’aumento della spesa per gestire le multe e, nel documento, stila quattro ipotesi per questo incremento. Una di queste è relativa alla posizione di queste zone a traffico limitato: vicino alla stazione o nella via di accesso a Città Alta.
Questi luoghi sono frequentati per lo più da “utenza non locale e occasionale”, soprattutto da turisti e persone che non frequentano Bergamo tutti i giorni. Aumentano quindi le multe che dovranno essere mandate fuori Bergamo città e l’amministrazione pensa che tale situazione potrebbe protrarsi anche per il 2019. Pertanto, nel documento dell’amministrazione si legge che “Si è verificata una variazione in aumento del peso delle prestazioni relative “alla notifica e stampa verbali fuori Bergamo” del 45-50%”.