Sant’Omobono, il Comune omaggia le ultracentenarie. In paese ce ne sono tre: Tonia, Maria e Bepa

Grande festa nella comunità di Sant'Omobono Terme martedì 19 luglio: ben due "super nonne" hanno compiuto gli anni, entrambe over 100.
23 Luglio 2022

Grande festa nella comunità di Sant’Omobono Terme martedì 19 luglio: ben due “super nonne” hanno compiuto gli anni, entrambe over 100. Stiamo parlando di Antonietta (detta Tonia) Franchini, 108 anni, e  Maria Mazzucotelli, 102. Antonietta è la seconda più anziana della bergamasca, dietro solo a Maddalena Marchetti di Carvico (109 anni il prossimo novembre).

Nata a Cà Casello (una località della frazione di Mazzoleni a Sant’Omobono) nell’ormai lontano 19 luglio 1914, Tonia da ragazza ha lavorato all’antico filatoio del paese e una volta sposata si è trasferita in Francia, a Montbrison. Dopo ben venticinque anni è tornata in Valle Imagna e da allora vive in località Rizzolo di Mazzoleni, insieme ad una delle sue tre figlie. La signora Tonia è circondata dall’affetto di sei nipoti e ben undici pronipoti e gode di ottima salute, sia mentale che fisica: il segreto della sua longevità? Sicuramente il suo carattere solare e gioioso nei confronti della vita, anche attraverso le avversità. Una curiosità: Tonia è sorella di Giuseppina Franchini detta “Bepa”, che il 1° gennaio scorso ha spento la sua 104esima candelina. Non c’è che dire: la longevità è decisamente di famiglia.

Maria Mazzucotelli, classe 1920, è nata a Valsecca e da sempre è rimasta in paese dedicandosi all’agricoltura e svolgendo lavori da casalinga, come molte coetanee del tempo. A 24 anni si è sposata con Fermo Vanoli, scomparso nel 1989, e dal loro amore sono nati i tre figli Angelo, Virginio e Tecla. Dopo il matrimonio, la signora Maria si è sempre dedicata all’arte del cucito, divenendo così la sarta per la gente del posto. Ma ha sempre tenuto molto all’istruzione dei propri figli, facendo il possibile per garantire loro il proseguo degli studi. Uno dei suoi sogni era riuscire a costruire la propria casa a Ca’ Casetti, a Valsecca, e nel tempo il suo sogno si è realizzato: è proprio lì che vive ora, insieme alla sua famiglia, circondata dall’affetto di nipoti e pronipoti.

A portare gli auguri da parte di tutto il paese, con anche un bell’omaggio floreale, l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Ivo Sauro Manzoni e dagli assessori Stella Sirtori (Istruzione, Cultura, Biblioteca) e Catia Locatelli (Servizi Sociali): “Anche quest’anno – ha dichiarato il primo cittadino – ho avuto la possibilità di recarmi personalmente a porgere i miei sinceri auguri di buon compleanno a due persone che hanno raggiunto un elevato traguardo di vita, non solo per gli anni che oggi compiono, ma soprattutto per la condizione fisica e mentale in cui si ritrovano.

Come sempre sono stato accolto insieme ai miei assessori in modo semplice e tanto affettuoso, leggendo negli occhi di queste longeve donne la felicità di un importante giorno di festa come quello di oggi. Piacevole scambiare parole con loro e ricordare momenti di vita passata. Un traguardo di vita importante, con più di un secolo di storia alle spalle, con i problemi e le realtà non certo facili di un tempo. Una vera e propria testimonianza di vita che parla di sacrifici, lavoro e famiglia. Con l’augurio di continuare su questa strada, sostenuti dalle amorevoli cure dei famigliari, a loro un vivo e sincero augurio di Buon Compleanno da parte di tutta l’amministrazione che rappresento”.

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