“Mèt dét i solcc o le carte!”, questo è quello che vi dirà il totem per il self service presente nel distributore Eni di via Stella Alpina a Seriate. Un’idea decisamente originale che sta già facendo il giro della rete e ha strappato non pochi sorrisi tra gli automobilisti. E i clienti stanno aumentando: curiosi di sentire il totem che parla il dialetto bergamasco – ma che parla anche altre lingue come inglese, spagnolo, tedesco e francese. Oltre ovviamente all’italiano.
Poi, una volta selezionato il metodo di pagamento, il totem chiede: “Schisa ‘l nòmer del codice sö la tastiera e schisa ol butù ert per confermà”. Fatto anche questo passaggio il totem, rigorosamente in dialetto, conclude dicendo: “L’operassiù l’è drè che la fenéss. Spéta ü moment” e poi “Tira fò la carta!”.
Fatto anche questo, lo speaker consiglierà di selezionare la pompa:”Fa benzina alla pompa trì”. Dietro a questa singolare decisione linguistica c’è la stessa Eni, nell’ambito di un progetto su scala nazionale. Ovviamente il gestore di Seriate ha aderito alla proposta di Eni.
«C’è molta curiosità — spiega al Corriere.it il gestore della stazione di Seriate —. Qualcuno invece, soprattutto i turisti da altre regioni italiane o gli stranieri, rimane stupito; qualche cliente addirittura ha detto che si tratta di “discriminazione”, ma poi una volta che gli si spiega che nella loro regione troverebbero il proprio dialetto e che comunque è possibile impostare la lingua su italiano capiscono e ci sorridono».