Torrente Brembilla inquinato, la ditta si scusa sui social: “Non era nostra intenzione, colpa di un’anomalia”

Sversamento nel torrente Brembilla causato da una anomalia, arrivano poi le scuse social dall'amministratore delegato della Gamba Srl di Brembilla.
10 Agosto 2022

L’azienda Gamba Srl di Val Brembilla ha inavvertitamente rilasciato sostanze inquinanti nel torrente Brembilla, ma poco dopo l’accaduto – anche a seguito della segnalazione di un cittadino – è arrivato il comunicato social di scuse dall’amministratore delegato della Gamba Srl, Paolo Locatelli, che ammette l’errore della società.

“In seguito ad una segnalazione ricevuta per lo sversamento di emulsione nel torrente Brembilla, questa mattina ci siamo recati in azienda per individuare eventuali nostre responsabilità – scrive Locatelli su Facebook -. Ci hanno raggiunti i Carabinieri e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) per lo stesso motivo. Gamba raccoglie l’emulsione da smaltire in 2 cisterne sotterranee da circa 5000 litri l’una, per effettuare lo svuotamento periodico secondo le norme di legge.

Ieri – prosegue il post – durante una operazione di manutenzione si è verificata una anomalia e una certa quantità di emulsione è uscita dalla tanica. La camera che di solito contiene gli sversamenti non ha tenuto per via di un foro non individuato dai nostri tecnici. Pertanto dell’emulsione è effettivamente uscita. Gli enti accertatori hanno verbalizzato la nostra responsabilità, ma hanno escluso l’intenzione di inquinare dell’azienda. Ci siamo resi disponibili ad una operazione di bonifica immediata, ma ARPA l’ha ritenuta inutile per l’esiguità del materiale fuoriuscito”.

Posto che lo sversamento dalla tanica è un fatto di per se anomalo – conclude Locatelli –, ripareremo immediatamente il foro individuato. Faremo inoltre una indagine supplettiva con consulenti ambientali per innalzare ulteriormente il nostro livello di sicurezza. Ci scusiamo con il paese per l’accaduto”.

Una scelta particolarmente apprezzata dalla popolazione, come si può vedere dai commenti pubblicati sotto il post Facebook dell’ad Paolo Locatelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross