S.Omobono, chiesa parrocchiale rimessa a nuovo: un concerto per celebrare la ristrutturazione

Continua la “Rassegna organistica su organi storici di Valle Imagna” con due concerti: uno Sant'Omobono - per celebrare la ristrutturazione della Chiesa Parrocchiale a Mazzoleni che ha riguardato il rifacimento di tetto e facciate - e un altro a Ponte Giurino.
24 Agosto 2022

Continua la “Rassegna organistica su organi storici di Valle Imagna” con due concerti: uno Sant’Omobono – per celebrare la ristrutturazione della Chiesa Parrocchiale a Mazzoleni che ha riguardato il rifacimento di tetto e facciate – e un altro a Ponte Giurino.

Si parte venerdì 26 Agosto alle ore 21:00 presso la Chiesa della Sacra Famiglia di Ponte Giurino (frazione di Berbenno) dove si esibiranno Matteo Arrigoni e il giovane esordiente Pietro Buratti in un concerto organistico offerto loro dall’Associazione “Oltre Confine” quali migliori partecipanti della Masterclass ed. 2021 tenuta dal grande organista francese Daniel Roth sull’organo Zanin/Finotti della Chiesa di Costa Valle Imagna.

Pietro Buratti nel suo primo concerto pubblico, eseguirà di J. S. Bach due Corali e il “Preludio in sol min. BWV 535a”, di G. Frescobaldi “Canzon dopo l’epistola” e una Toccata, a concludere il Trio n. 1 dall’op. 49 di J. Rheinberger. Matteo Arrigoni eseguirà di L. Wely “Sortie in Mib”, di J. Rheinberger “Cantilene” dalla 2a Sonata, di A. Guilmant “Introduzione e allegro” dalla 1a Sonata e “Melodie n. 3” dall’op. 17, a concludere un Preludio al corale e “Preludio e fuga in Do BWV 547” di J. S. Bach.

Matteo Arrigoni ha sostenuto il Diploma in teoria e solfeggio e il Diploma in pianoforte presso il conservatorio “G. Verdi” di Como. E’ stato fino al 2016 organista presso il coro parrocchiale di Lallio (BG). Fino alla fine del 2017 è stato preparatore di sezione nel coro della “Fondazione Verdi di Milano” diretto da Erina Gambarini. Attualmente studia organo con Daniele Rocchi. E’ organista e direttore di coro presso la parrocchia di Stezzano. E’ collaboratore presso il coro di voci bianche della parrocchia di Santa Caterina d’Alessandria in Bergamo diretto da Damiano Rota. Ha frequentato le masterclass di Roberto Marini, Colin Walsh, Daniel Roth, Sarah Kim e Jean-Baptiste Monnot tenutesi presso la parrocchia di Costa Imagna sull’organo Zanin/Finotti nell’ambito della rassegna organistica di Valle Imagna.

Pietro Buratti ha frequentato le scuole elementari e medie presso gli istituti “Luigi Angelini” di Almenno San Bartolomeo, e ivi studia violino con la maestra Moira Scaravaggi (presso l’indirizzo musicale dell’istituto). Prosegue con gli studi liceali al liceo scientifico G. Maironi da Ponte (Presezzo), mentre suona come violinista nell’orchestra “Musicalmenno”; durante le scuole superiori si avvicina al pianoforte da autodidatta.Terminate le scuole superiori si avvicina all’organo, dapprima da autodidatta poi sotto la guida del maestro Damiano Rota. Ha frequentato le masterclass di organo organizzate dall’associazione “Oltre il Confine” con il maestro Daniel Roth, e la maestra Sarah Kim. L’Associazione Filodrammatica Oltre confine (promotrice dell’evento) ringrazia il Comune di Ponte Giurino per il contributo nella persona del suo Sindaco Claudio Salvi e il Parroco Don Corrado Signori per l’accoglienza.

Matteo Arrigoni 1 - La Voce delle Valli
Matteo Arrigoni

pietro buratti 1 - La Voce delle Valli
Pietro Buratti

 

Voce e organo per i restauri del tetto della Chiesa di Sant’Omobono

Sabato 27 agosto alle ore 21:00 il penultimo appuntamento concertistico della “Rassegna organistica di Valle Imagna” presso la Chiesa di S. Omobono Terme – Piazza Mazzoleni. Ad esibirsi saranno Giuseppe Capoferri (baritono) e Damiano Rota all’organo Giovanni Foglia munito di 2 tastiere e 41 registri.

Il concerto, voluto dal parroco di Mazzoleni e Valsecca don Guido Rottigni, è stato programmato in occasione del termine dei lavori di ristrutturazione della Chiesa parrocchiale stessa per sensibilizzare il pubblico a comprendere quanto sia doveroso ripristinare edifici religiosi importanti quali le chiese (patrimoni artistici dei territori): le chiese dei nostri luoghi raccontano decenni di anni di storia delle varie comunità locali che, spinte dalla fede religiosa, hanno saputo costruire chiese bellissime cariche di opere d’arte spesso di valore inestimabile.

La serata sarà resa ancora più pregevole grazie l’intervento del Dott. Giorgio Appolonia storico e cultore del Teatro in musica e della musica vocale in genere il quale presenterà i brani interpretati da Giuseppe Capoferri. Giorgio Appolonia dal 1992 collabora con la Radio Svizzera Italiana in un programma radiofonico da lui condotto dal titolo “Il ridotto dell’opera”; ha collaborato con il Conservatorio “A. Boito” di Parma, Ateneo Veneto di Venezia, Primavera Concertistica di Lugano, Accademia Filarmonica di Bologna, Donizetti Society di Londra, Amici della Musica di Milano, Musée Tourgueniev di Parigi, LidoMusicAgosto di Venezia, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro San Carlo di Napoli, Università dell’Insubria, Scuola di Foniatria di Ravenna, Settimane Musicali dell’Olimpico di Vicenza, Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, Arte e Musica sul Lario, Ceresio Estate, Monte Verità di Ascona, Amici della Scala di Lugano, Festival Musica sul Lago di Viverone, NoliMusicaFestival.

Capoferri eseguirà liriche di Caccini, Handel, Schubert, Franck. Mascagni e Dubois. Damiano Rota suonerà 3 sonate di Pergolesi, la Toccata in Sol di Dubois e una Sinfonia di Padre Davide da Bergamo.

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