Benvenuti amici lettori! Questo mese vi parlerò di calcio giovanile con la tradizionale Coppa Quarenghi che si svolge ogni anno a San Pellegrino Terme a fine agosto.
Angelo Quarenghi, al quale è intitolata la manifestazione, è stato una personalità rilevante nel paese di San Pellegrino Terme, vediamo di indagare la sua storia. Angelo Quarenghi fu un medico competente, precursore della medicina sportiva sia a livello professionistico (in una grande squadra di calcio come l’Inter dal 1961 al 1977), sia a livello giovanile non professionistico.
Infatti, Quarenghi, dottore scrupoloso, si dedicava molto allo sport dei ragazzi e per capirlo meglio ho chiesto aiuto a sua figlia Paola, le ho chiesto di spiegarmi il motivo per cui il torneo è stato creato e perché è stato intitolato proprio ad Angelo Quarenghi: “Ci sono tanti motivi per cui il torneo è stato creato e intitolato a mio papà, lui aveva un animo generoso e nobile verso gli altri, infatti era una figura importante per San Pellegrino Terme e in generale per lo sport, soprattutto per la medicina sportiva, in particolare dei ragazzi che si dedicano allo sport per divertimento, senza essere professionisti, ma che non devono comunque trascurare la loro salute. Tornando sull’argomento del torneo – prosegue Paola – fu creato nel 2007 dal dottor Giampietro Salvi che, insieme a suo fratello Franco, voleva ricordare l’opera del dottor Quarenghi, dedicando il torneo di calcio alle squadre giovanili a cui lui teneva tanto”.
Ma tornando a parlare di ragazzi, quest’anno al torneo parteciperanno i miei coetanei del 2009, quindi, ho chiesto ad un mio compagno fin dalla scuola primaria, Axel Rondi, giocatore del San Pellegrino, che quest’anno prenderà parte alla competizione, di raccontare come si sente e le sue aspirazioni: “Sono molto contento di partecipare al Torneo Quarenghi, anche se la nostra squadra gioca ad un livello inferiore rispetto alle altre, che sono molto più forti di noi, però comunque ce la metteremo tutta”.
E parlando di speranze di vittoria ho fatto una domanda anche a Gianpaolo Micheli, l’allenatore del San Pellegrino, chiedendogli cosa provassero i suoi ragazzi nel partecipare a questo prestigioso palcoscenico internazionale: “Tutti coloro che giocano nel San Pellegrino aspettano per tutto l’anno di giocare queste partite ed è sempre un’emozione misurarsi contro delle squadre ad un livello superiore, magari ottenendo dei buoni risultati e imparando qualcosa; ma comunque andrà ci divertiremo!”. E quest’anno ci sarà anche un premio al migliore giocatore del San Pellegrino, il “Trofeo La Voce delle Valli”, assegnato proprio dal nostro giornale.
Tre gironi, dodici squadre: Milan, Atalanta, Albinoleffe, Helsinki, Inter, Lazio, Monza, San Pellegrino, Juventus, Cremonese, Venezia, Red Bull Salzburg…che vinca il migliore, ma soprattutto che tutti si divertano con il linguaggio internazionale dello sport!