In sella al suo cavallo (ma anche al suo fianco) per attraversare tutta l’Italia, da Nord a Sud, mangiando tonno in scatola e dormendo in tenda o in una stalla. Prima viene la comodità del suo destriero, poi la sua. Lei è l’amazzone Jessica Riviera di Vittorio Veneto (Provincia di Treviso), 34 anni con un passato nelle gare sulla lunga distanza “Endurance”, e sta percorrendo da circa un anno e mezzo (è partita a maggio 2021) lo Stivale. Obiettivo: ritrovare se stessa e il buono nelle persone.
“Sono partita perché dovevo recuperare la mia forza interiore – ci racconta Jessica, che ha fatto tappa nella nostra Val Brembana, ospite del maneggio Our Dream a Zogno -. Avevo perso fiducia nelle persone e in me stessa. E così ho mollato tutto e sono partita, insieme al mio cavallo”. Il cavallo, una purosangue araba, si chiama Fatira, 12 anni, e si alterna con Lemik, anche lui un arabo di 10 anni. “Io e Fatira (o Lemik) – prosegue Jessica – facciamo circa 30 km al giorno. Tutta la bardatura del cavallo, me compresa, sono 70 kg, un peso sopportabile, ma in stella ci sto solo per la metà del percorso”.
Giunta quasi al termine del suo viaggio (manca solo il Trentino Alto Adige e il ritorno nel suo Veneto e avrà visitato tutte le regioni della Penisola), l’amazzone sembra aver raggiunto il suo obiettivo: “In questo anno e mezzo di viaggio mi sono resa conto che le persone buone esistono ancora, ma sono nascoste, devi andarle a scovare. Qua a Zogno ho ricevuto un’accoglienza calorosa e anche la mia cavalla, che per me è l’aspetto più importante. Se lei sta bene io sono più tranquilla e dormo meglio (ride). Durante questa avventura ne sto approfittando per visitare i luoghi e borghi più caratteristici d’Italia. In Val Brembana visiterò il borgo di Cornello dei Tasso“.
Un cammino che ha regalato a Jessica tanti bellissimi incontri e persone che l’hanno fatta sentire a suo agio: “Tante gente è sorpresa quando mi vede, dice che sono forte. Ma io mi sento un ragazza normalissima. Senza la solidarietà della gente che mi ha accolto, da Nord a Sud, non sarebbe stato possibile portare a termine questo viaggio. Anche solo due parole e un sorriso hanno fatto la differenza”.
E quando piove? “Se sono fortunata e ho un posto dove fermarmi mi fermo anche un giorno, altrimenti si marcia anche sotto la pioggia: ho un impermeabile sia per me che per il cavallo. L’80% dei miei tracciati passano per sentieri e boschi, più adatti per noi. La difficoltà maggiore – prosegue l’amazzone – è quella di recuperare il cibo per il mio cavallo: io ho una scorta di liofilizzati e un fornello, mi arrangio, ma per il cavallo mi devo appoggiare a maneggi, stalle o agriturismi. Stesso discorso quando dobbiamo trovare un posto dove dormire: io mi adeguo, dormo in tenda, importante è trovare un posto per il mio cavallo”. Un cavallo fortunato, non c’è che dire. Potete seguire l’avventura di Jessica su Instagram a questo link.
“Una bella esperienza quella di Jessica in viaggio a cavallo lungo la penisola italiana che, grazie all’amico Valentino e al maneggio Our Dream, ha potuto visitare e testimoniare la bellezza dei nostri territori, di Zogno e della Valle Brembana. Percorrendo sentieri e vie storiche a cavallo dove la natura e i piccoli borghi, a Zogno come in tutta Italia, si incontrano persone, paesaggi e bellezze da valorizzare e visitare” così l’assessore di Zogno Giampaolo Pesenti.
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..fiducia in se stessi e..nelle persone..
… domani mi tocca sellare il cavallo!