Operaio full time, allevatore per passione (e tre figli): l’equilibrio del giovane Omar Micheli

Omar Micheli a soli 26 anni lavora in un’officina meccanica e gestisce autonomamente la sua Azienda Agricola "Paer".
5 Novembre 2022

Nella frenesia quotidiana spesso ci lamentiamo per la mancanza di tempo da dedicare alle nostre passioni. A dire il vero il tempo ci sarebbe, ma non sempre siamo disposti a sacrifici e fatica per trovarlo. Omar Micheli di Algua è la dimostrazione di come si possa trovare un equilibrio tra i vari impegni, senza tralasciare la dedizione per quello che ci rende felici: prossimo ai 26 anni lavora come operaio, gestisce autonomamente la sua azienda agricola e sta crescendo tre figli insieme alla moglie.

Lavoro in una ditta meccanica di Ambriola, a Costa Serina, un’officina di minuteria. Tra un turno e l’altro riesco a dedicarmi alla mia passione per gli animali, che sono diventati per me il mio secondo lavoro” spiega Omar Micheli, che prosegue con il racconto sulla nascita della sua azienda: “Si chiama Azienda Agricola del Paer e si trova ad Algua. È nata 5 anni fa, quando io ne avevo 20. Inizialmente possedevo soltanto una mucca e un asino, ma col tempo mi sono ingrandito”.

La giornata tipo di Micheli è particolarmente impegnativa, richiede un elevato livello di energia e fatica fisica: “Alla mattina mi sveglio verso le 4:00, mi occupo degli animali fino all’ora di inizio della giornata lavorativa in officina. Finito il turno da operaio rientro in stalla fino a tarda sera. In questo periodo riesco a recuperare del tempo alla mattina, perché gli animali sono ancora al pascolo. Ma durante la stagione invernale necessitano di essere cibati da me appena mi sveglio”.

omar micheli 3 - La Voce delle Valli

Oltre alle consuete difficoltà previste dal settore agricolo ad incidere negativamente sono i costi attuali delle materie prime e, per Omar, anche il tempo da dedicare al lavoro principale, inevitabilmente sottratto alla sua passione: “Il mio sogno sarebbe quello di poter rendere l’ azienda agricola il mio lavoro primario, mi pesa non potermici dedicare esclusivamente. Al giorno d’oggi però è difficile vivere solo del settore agricolo, a causa dei costanti rincari dei prezzi. Io ho anche una moglie e tre figli, due maschi di 6 e 3 anni e una bimba di 1 anno. A volte è difficile conciliare i due lavori con la famiglia e devo fare tanti sacrifici. Ad esempio, capita di essere in stalla e di ricevere una chiamata dalla moglie, per cui subito devo abbandonare la mansione a cui mi stavo dedicando per raggiungerla. Il mio primo figlio si sta appassionando al mio mondo e lo porto spesso con me in stalla” dichiara Micheli.

Le difficoltà non riguardano solo la gestione del tempo, ma anche l’economia: la moglie di Omar, prima occupata come guardia giurata, è ora senza lavoro per potersi occupare esclusivamente alla crescita dei figli. Anche il periodo storico attuale grava sulle uscite della famiglia, con prezzi sempre in aumento ed entrate instabili: “Lo stipendio mensile deriva dal mio lavoro principale in officina, con gli animali arrotondo ma l’azienda agricola resta soltanto una passione. Riesco a ricavare un guadagno vendendo la carne dei miei capi, che macello. Mi piacerebbe anche poter mungere le mucche da cui ricavare dei prodotti, ma al momento non riesco con i tempi. Quest’anno è stata una stagione particolarmente difficile a causa della siccità. Ho faticato molto ma alla fine sono riuscito a portare a casa un buon risultato e a prendere nuovi prati, questo anche grazie all’aiuto degli amici e di mio padre, che spesso mi hanno dato una mano a spostare gli animali e a realizzare il fieno” racconta Micheli, soffermandosi sulle difficoltà che quotidianamente deve affrontare.

Ma sono numerose anche le soddisfazioni che derivano dal poter occupare una parte della giornata alla propria passione: “Una delle più grandi soddisfazioni che questo lavoro mi regala è vedere nascere le femmine fattrici. Ogni volta è una gioia immensa, forse la più grande del mio lavoro”. E sono tanti i progetti ancora da realizzare: “Mi  piacerebbe ingrandirmi, aumentando il numero di capi presenti in azienda e potendo realizzare per loro una stalla moderna”.

omar micheli 4 - La Voce delle Valli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross