Paladina-Villa d’Almè, San Pellegrino scrive a Salvini: “Nelle valli viabilità da terzo mondo”

Torna a farsi sentire sul tema viabilità il vicesindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, che invia una lettera a Matteo Salvini.
9 Novembre 2022

Torna a farsi sentire sul tema della viabilità il vicesindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, che invia una lettera a Matteo Salvini, neo vicepresidente del Consiglio e Ministro Infrastrutture e Mobilità sostenibili, per chiedere un finanziamento per il completamento della tangenziale sud di Bergamo, terzo loto Paladina-Villa d’Almè. Di seguito la lettera pubblicata per intero.

“Nel formulare alla S.V. Ill.ma, a pochi giorni dall’insediamento del nuovo Governo, i più vivi e sinceri auguri di buon lavoro al servizio del nostro Paese, sento il dovere di rappresentare alla Sua cortese attenzione la problematica del completamento della tangenziale sud di Bergamo nel tratto Paladina – Villa d’Almè, nella ferma convinzione che dalla realizzazione di tale opera dipendano lo sviluppo e le sorti future di questa porzione di territorio montano della Provincia di Bergamo.

Nonostante l’intervento figuri tra le opere infrastrutturali prioritarie della Provincia di Bergamo da oltre una trentina d’anni, siamo ancora lontani dal traguardo della sua realizzazione tanto che soltanto alcuni giorni fa è stato siglato il 3° atto integrativo alla convenzione sottoscritta il 18/12/2006 tra Anas Spa e Provincia di Bergamo che dovrebbe portare quantomeno al completamento della progettazione definitiva con un costo di realizzazione dell’opera che nel frattempo è passato dagli originari 90 milioni di euro a 421 milioni di euro circa.

L’esigenza della realizzazione del completamento della tangenziale sud di Bergamo è stata in questi anni ripetutamente rappresentata e sollecitata dai 37 Comuni della Valle Brembana, dai 16 Comuni della Valle Imagna, dalle due Comunità Montane delle Valli Brembana e Imagna, dai Comuni posti sull’asse stradale Paladina/Villa d’Almè, dalle rappresentanze imprenditoriali, sindacali e sociali e da un Comitato di pendolari e cittadini, perché ritenuta elemento prioritario e decisivo per consentire lo sviluppo dei territori montani delle due Valli che vivono una condizione di grande emarginazione, emergenza occupazionale e forte spopolamento, aggravate proprio dal permanere di una viabilità da terzo mondo.

Una situazione di grave precarietà che si somma e si unisce al taglio e alla progressiva riduzione dei servizi da tempo in atto sul territorio delle nostre Valli (scuole, trasporto pubblico, servizi statali, sociali, sanitari, postali, ecc.), che rendono sempre più ardue e precarie le condizioni di vita per le popolazioni che ancora si “ostinano” a vivere su quest’area montana della Provincia di Bergamo. Dopo aver atteso con infinita pazienza che la tangenziale sud di Bergamo venisse realizzata nei lotti Treviolo-Stezzano, Stezzano-Zanica, Treviolo-Paladina ritenuti prioritari rispetto all’ultimo lotto Paladina-Villa d’Almè, per elementari ragioni di giustizia e perché nella logica delle cose, ci attendiamo oggi che venga riconosciuto, nei fatti e non soltanto a parole, che adesso è arrivato il turno e il tempo del completamento dell’ultimo tratto della tangenziale sud di Bergamo nel tratto Paladina-Villa d’Almè.

Vale la pena di sottolineare ed evidenziare che la vitale importanza che il territorio assegna alla realizzazione dell’opera è testimoniata dalla scelta recentemente operata dai 37 Comuni della Valle Brembana di rinunciare a 1,8 milioni di euro di contributi BIM (Consorzio Bacino Imbrifero Montano) a loro diretti per destinarli al finanziamento dei maggiori costi della progettazione definitiva dell’intervento per consentire di accelerare la conclusione dello stesso iter progettuale. Una decisione discussa, difficile e sofferta se si considerano i bisogni di risorse dei Comuni, ma maturata sul presupposto e con l’obiettivo che l’opera venga finanziata e finalmente realizzata a beneficio del territorio delle Valli Brembana e Imagna.

Se mi è consentito dire: è amaro constatare che le ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), vengono disperse in una miriade di  interventi, magari anche utili ma sicuramente non sempre prioritari, anziché essere indirizzati alla risoluzione di quei deficit infrastrutturali in grado di incidere e cambiare davvero il futuro dei nostri territori e il volto del nostro Paese. Nel rimandare per una più ampia e compiuta conoscenza della problematica in argomento alla documentazione che allego in copia alla presente nota, mi permetto di aggiungere che la decisione di segnalare la questione direttamente alla cortese attenzione della S.V. Ill.ma, deriva anche dalla non banale circostanza che i due Parlamentari che nella passata legislatura sono stati punti di riferimento preziosi per il territorio – l’on. Daniele Belotti e la sen. Simona Pergreffi – e che si sono concretamente spesi per consentirci, insieme alle già ricordate risorse messe a disposizione dai 37 Comuni della Valle Brembana, di ottenere da Anas Spa lo stanziamento mancante per completare la progettazione definitiva della Paladina-Villa d’Almè, non siedono più in Parlamento.

Nel ringraziare e confidare nell’attenzione che la S.V. Ill.ma vorrà riservare alla richiesta di finanziamento del lotto Paladina-Villa d’Almè di completamento della tangenziale sud di Bergamo, rinnovo i migliori e più calorosi auguri di buon lavoro”.

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Commenti:
  1. Sua santità Salvini è consapevole dei problemi brembani e prega ogni sera affinché si trovi una soluzione pacifica e condivisa fra tutti gli uomini di buona volontà.a

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