L’8 novembre scorso apriva l’opera viabilistica fra le più attese nella storia della Val Brembana: la variante di Zogno. Oggi, un anno dopo, quale è il bilancio?
In 365 giorni circa metà del traffico da e verso la Val Brembana si è trasferito nelle due gallerie della variante di Zogno. Una situazione viabilistica – come scrive oggi L’Eco di Bergamo – evidentemente migliorata, anche se resta il problema “imbuto” per chi scende, a Villa d’Almè, oltre agli incolonnamenti sul viadotto di Sedrina.
Ma a risolvere questa criticità dovrebbe essere l’ultimo lotto della Tangenziale Sud di Bergamo, la Paladina-Villa d’Almè. Opera per la quale serviranno oltre 400 milioni di euro e ora in fase di progettazione definitiva. Proprio ieri abbiamo dato la notizia della riechiesta di finanziamento da parte del vice sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, al neo Ministro Infrastrutture e Viabilità Matteo Salvini.
Ma i numeri dei passaggi quali sono? Grazie ai sensori piazzati alle Grotte delle Meraviglie e in via Locatelli, il Comune fa sapere che, ogni giorno, escono o entrano dalle Grotte delle Meraviglie mediamente circa 25.500 veicoli, con punte di oltre 30 mila nel weekend di giugno e luglio. Il record? Il primo di agosto con 35 mila veicoli.
Di questi, circa le metà passano poi per la variante. Dei mezzi che passando dalla rotonda di ingresso a Zogno entrano poi nelle due gallerie sono, in estate, il 55%, mentre la restante parte passa invece per il centro di Zogno. Percentuali che si invertono poi negli altri mesi dell’anno.