Pietra a secco, Regione Lombardia riconosce la figura professionale

L’operatore di costruzioni in pietra a secco è un professionista che possiede “conoscenze e tecniche che possono essere esercitate presso imprese edili o artigiane, imprese agricole e forestali, enti locali in forma di socio per imprese, come dipendente o in proprio”.
22 Novembre 2022

Nuovo, significativo traguardo per P-ART Una pietra sopra l’altra: il progetto, nato dalla collaborazione tra il GAL Valle Brembana 2020, GAL Valtellina Valle dei Sapori e GAL Quattro Parchi Lecco Brianza, cofinanziato da Regione Lombardia attraverso il PSR 2014-2020 Lombardia, Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER”, Operazione 19.3.01 “Cooperazione interterritoriale e transnazionale.”, ha determinato la creazione e il riconoscimento ufficiale della figura professionale di “Operatore di costruzioni in pietra a secco”.

L’annuncio è arrivato ieri, tramite le parole di Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia, collegato in videoconferenza con i rappresentanti dei tre Gruppi di Azione Locale coinvolti nel progetto, riuniti presso la Green House di Via Locatelli, 111, a Zogno, a coronamento di un percorso cominciato a gennaio 2022. Il consenso al riconoscimento della nuova figura professionale, che si tratta forse dell’obiettivo più importante tra quelli raggiunti dal progetto P-ART, grazie al ruolo determinante del GAL Valle Brembana 2020, è stato accordato dalla Sottocommissione per l’aggiornamento del Quadro Regionale di Standard Professionali identificando nell’operatore di costruzioni in pietra a secco un professionista che possiede “conoscenze e tecniche che possono essere esercitate presso imprese edili o artigiane, imprese agricole e forestali, enti locali in forma di socio per imprese, come dipendente o in proprio”.

Insieme all’Assessore di Regione Lombardia Fabio Rolfi, sono intervenuti a commento dell’annuncio Lucia Morali, Presidente del GAL Valle Brembana 2020, Patrizio Musitelli, Direttore GAL Valle Brembana 2020 e la dott.ssa Francesca Monfrini di ANCE Lombardia, Associazione Regionale dei Costruttori Edili Lombardi, organismo di rappresentanza sul territorio regionale degli imprenditori edili e dei loro interessi, il cui apporto è stato fondamentale nella presentazione della nuova figura professionale a Regione Lombardia.

“I terrazzamenti per l’agricoltura delle nostre montagne sono fondamentali. Rappresentano non solo infrastrutture produttive, ma anche un elemento paesaggistico e culturale in grado di essere attrattivo anche sotto il profilo turistico. Avere una figura professionale riconosciuta significa dare futuro ai giovani di questi luoghi e ai territori. Ringrazio i GAL che hanno promosso e realizzato il progetto sapendo fare rete tra realtà pubbliche e private per il rilancio delle nostre valli. La Regione in questi anni ha avviato misure, che replicheremo nel 2023, per sostenere la manutenzione e il ripristino di questa straordinaria rete che è a tutti gli effetti una infrastruttura produttiva e richiede professionalità e competenze.” dichiara Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia.

“Questo riconoscimento della figura professionale di ‘operatore di costruzioni in pietra a secco’ da parte di Regione Lombardia, – spiega Lucia Morali, Presidente GAL Valle Brembana 2020 – oltre a testimoniare la buona riuscita del progetto, si ricollega a tutto un lavoro che è stato fatto in collaborazione con ANCE Lombardia, con gli enti territoriali partner, con gli istituti scolastici e gli enti di formazione come ITLA Italia APS, per mostrare e far conoscere ad artigiani, hobbisti, professionisti e neofiti, appartenenti a nuove e vecchie generazioni, le incredibili opportunità offerte da questa antica maestranza. Ad oggi, sapere che grazie a P-ART esiste una professione riconosciuta, che possa effettivamente costituire un ponte tra passato e futuro, rappresenta per noi un importante motivo di soddisfazione. Un ultimo, ma non meno importante, ringraziamento va dedicato ai GAL partner del progetto nelle figure dei presidenti Alberto Marsetti e Giacomo Camozzini e di tutto lo staff”.

“L’individuazione dell’‘operatore di costruzioni in pietra a secco’ è uno dei successi di questo progetto che coinvolge tutto il territorio montano. – afferma Giacomo Camozzini, Presidente GAL Quattro Parchi Lecco Brianza – Un riconoscimento che darà prospettive per il futuro, rilanciando una tradizione che ritengo fondamentale per poter creare l’ambiente ecosostenibile che sarà una direttiva importante per le future generazioni”.

“Il GAL Valtellina ha partecipato al progetto P-ART Una pietra sopra l’altra, raggiungendo risultati tangibili e importanti, come l’organizzazione dei corsi di formazione sulla costruzione e la manutenzione dei muri in pietra a secco, che hanno riscosso grandissimo interesse e che hanno consentito oggi di istituire un percorso professionale certificato. Un tema centrale ed attuale per la Provincia di Sondrio, che anche grazie a progettualità di questo tipo può garantire la conservazione nel lungo termine di questi manufatti.” – conclude Alberto Marsetti, Presidente GAL Valtellina Valle dei Sapori.

Giunge così a conclusione il progetto P-ART Una pietra sopra l’altra, che ha visto come ente capofila il GAL Valle Brembana 2020, in collaborazione con il GAL Valtellina Valle dei Sapori e GAL Quattro Parchi Lecco Brianza, nato con l’obiettivo principale di valorizzare il patrimonio paesaggistico locale, la tradizione e le attività rurali da sempre parte delle eccellenze del territorio, concentrandosi in particolare sulle costruzioni in pietra a secco e la formazione professionale dell’operatore, mediante la creazione di corsi di formazione, utili ad apprendere un’arte da custodire e salvaguardare.

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