A distanza di tre anni dall’ultima volta, il paese di Blello (circa 70 abitanti) saluta un nuovo arrivato, anzi arrivata: si tratta di Valeria Locatelli, figlia di Elisa e Fabio Locatelli, 32enni residenti nel piccolo Comune.
La piccola Valeria è nata dopo la mezzanotte di sabato all’ospedale Papa Giovanni XXIII ed è sorella di Vittoria, che proprio tre anni fa era stata, a sua volta, una nascita arrivata a distanza di tre anni dall’ultima. Insomma, se a Blello c’è un po’ di ricambio generazionale è grazie ai due giovani Elisa e Fabio Locatelli, che di lasciare il paese proprio non ne vogliono sapere, anzi.
“Io sono nata qua, mio marito è di Valsecca (Sant’Omobono Terme ndr)- spiega Elisa a L’Eco di Bergamo -. E vogliamo continuare a vivere in questo paese, in mezzo alla natura. I miei coetanei hanno lasciato Blello, si sono spostati a Berbenno, a Zogno. Io preferisco stare qui, penso sia meglio anche per i bambini che potranno crescere in un ambiente più tranquillo, sereno, libero a contatto con la natura. L’idea di andare in città, proprio non c’è. Qui c’è anche più sicurezza e i servizi, anche se distanti pochi chilometri, non mancano. Le scuole saranno a Berbenno. L’unica cosa che ci manca, forse è un bar o un alimentari, come c’era una volta. Anche perché i turisti in estate ci sono”.
“Quando nasce un bambino a Blello ovviamente è un evento – dice il sindaco Luigi Mazzucotelli – ma resistiamo. Le difficoltà sono tante, abbiamo un solo dipendente, che ci “presta” il Comune di Berbenno […] io faccio un po’ di ufficio tecnico con l’aiuto del vicesindaco Silvia Ghisalberti, mentre per i lavori di manutenzione in paese, dalla pulizia della neve alla cura delle strade e dei parchi, mi affido a un agricoltore e al volontariato. Poi c’è un altro consigliere, Manuela Locatelli che, insieme alla madre, tiene pulito il municipio. Lo Stato finanzia gli interventi, le opere, ma non la manutenzione delle stesse e così dobbiamo arrangiarci noi”.