Cibo sintetico? No, grazie. Anche il Comune di S.Omobono contro il “latte senza mucche”

Il Comune di Sant’Omobono ha approvato all'unanimità una mozione di sostegno all'iniziativa di Coldiretti per promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia.
14 Dicembre 2022

Il Comune di Sant’Omobono Terme ha approvato all’unanimità una mozione di sostegno all’iniziativa di Coldiretti per promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi.

“La speranza – fa sapere il vicesindaco Demis Todeschiniè che il sostegno formale dell’Amministrazione comunale possa sensibilizzare tutti i nostri cittadini e gli enti pubblici superiori sull’importanza di evitare una pericolosa deriva che metta a rischio il futuro della cultura alimentare nazionale, delle campagne, dei pascoli, delle nostre montagne e dell’intera filiera del cibo made in Italy.

La petizione può essere sottoscritta da tutti i cittadini per tutelare le produzioni autentiche e tradizionali. Siamo tutti chiamati a contrastare queste mutazioni alimentari, che vanno fuori dalle regole di una corretta e sana economia competitiva”.

“Il fatto che pochi soggetti si stiano interessando di realizzare questi prodotti – ha avvertito il presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Briviomette a rischio la nostra libertà di scegliere ciò che vogliamo mangiare. Non dobbiamo farci ingannare dalla comunicazione accattivante che stanno mettendo in campo, perché i loro messaggi in realtà nascondo grossi pericoli”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross