Elezioni Lombardia, Jonathan Lobati: “Sanità al centro, i medici tornino ad essere medici”

"Il nostro obiettivo riguarda principalmente il tema sanitario, occorre attenzione all’Ospedale di San Giovanni Bianco, dando sostegno alle richieste dei sindaci che sono state portate avanti in tutti gli incontri".
9 Febbraio 2023

Per la Valle Brembana Jonathan Lobati in corsa per le elezioni regionali di domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023, figura giovane ma ormai storica nel panorama amministrativo brembano e non solo, l’esempio perfetto di chi ha fatto della cura del territorio la propria missione, come ci racconta lui stesso.

“Sono 14 anni che faccio l’amministratore, tra le altre sono stato sindaco di Lenna per due mandati, consigliere provinciale per due mandati, ma anche presidente della Comunità Montana Valle Brembana. Ho fatto tutto gradino per gradino, sin da quando ero a scuola c’è stata passione per la politica. Ora sono candidato a consigliere regionale per Forza Italia: ho 34 anni, di professione geometra, vivo e lavoro in Valle Brembana”.

Lobati mette subito in chiaro qual è il tema dominante della campagna elettorale: “Il nostro obiettivo riguarda principalmente il tema sanitario, occorre attenzione all’Ospedale di San Giovanni Bianco, dando sostegno alle richieste dei sindaci che sono state portate avanti in tutti gli incontri. Innanzitutto, bisogna dare risposte immediate per gestire le emergenze, e poi serve un tavolo con il governo”.

“Il tema è che i medici non siano segretari, serve meno burocrazia. Il medico ha studiato per visitare persone e fare diagnosi, deve ritornare a occuparsi dei pazienti. Serve organizzare il territorio e la medicina territoriale – spiega – per dare piena attuazione alle Case di Comunità, con pieno sostegno a quelle di Zogno e Piazza Brembana. Devono essere riempite di medici specialisti, che danno la loro disponibilità, così possono servire per ridurre le liste di attesa, avvicinando i servizi al territorio, perché in montagna le distanze contano il doppio”.

Non solo sanità, a proposito di distanze da coprire. “L’altro tema importante sono le infrastrutture. Noi dobbiamo completare la Tangenziale Sud, ci batteremo per avere i finanziamenti e completare il progetto. Ci sono anche le strade di montagna: oltre 100km non sono a doppio senso di marcia e sono le reti che permettono di sostenere l’economia”.

Secondo Lobati, questi interventi sono bloccati perché “Mancano i fondi, manca la volontà politica e si accampano scuse, ma servono interventi a livello nazionale per sbloccare questo iter. Il mio ruolo è di rapporto con le Amministrazioni comunali, per portare le istanze locali in Lombardia, si ascoltano cittadini e imprese per dare soluzioni concrete ai vari problemi che ci sono. I temi principali sono legati alla sanità, la discussione è girata molto attorno a quello, ma senza dimenticare lo sviluppo, lo sport, l’ambiente”. A tal proposito, la Lombardia è chiamata a un evento importante nel 2026: “Dobbiamo fare in modo che le Olimpiadi siano positive per le Valli, con formule che garantiscano attenzione a tutti i comprensori, specialmente per i comprensori sciistici, che vivono un momento delicato”.

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