Serina festeggia la sua ultracentenaria Giovanna Carrara detta “Nina”, che il 10 febbraio ha spento la sua 102esima candelina circondata dal calore dei suoi cari.

Conosciuta da tutti in paese per via della sua tabaccheria, condotta con il marito. Lavoro portato avanti successivamente da sola quando, a soli 39 anni, è rimasta vedova. Ha avuto due figli, Claudia e Fabrizio, quest’ultimo ha aiutato la madre in negozio.

Attività lasciata solo una decina di anni fa, come racconta la  figlia a L’Eco di Bergamo: “Ha lasciato il suo lavoro solo una decina di anni fa – spiega la figlia Claudia –. Ha continuato a lavorare fino a 92 anni, prima da sola e poi, da quando ha compiuto 85 anni, con mio fratello Fabrizio, che l’ha aiutata fino quando ha smesso di lavorare”.

“Lo ha lasciato con grande dispiacere, fosse stato per lei avrebbe continuato – continua la figlia -. Se fosse per lei riaprirebbe domani mattina: le manca il suo negozio e ci dice sempre che se avesse le gambe buone riaprirebbe subito, perché la sua vita è stata tutta lì e con noi figli.

Le manca tanto, soprattutto da quando la pandemia per forza di cose l’ha obbligata a stare molto in casa e questo le pesa tanto: era abituata a stare sempre in mezzo a tanta gente”.