Sfida doppia ad Almenno San Bartolomeo alle prossime elezioni amministrative in programma domenica 26 maggio (QUA TUTTE LE LISTE E I CANDIDATI SINDACO). A contendersi la poltrona di sindaco Alessandro Frigeni, vice sindaco uscente e che raccoglierà il testimone dell'attuale primo cittadino Gianbattista Brioschi guidando la lista civica “Rinnovamento nella continuità” (espressione della lista “per una cittadinanza attiva”, che nel 2014 vinse con il 66,22%), e Moreno Locatelli, attualmente consigliere di minoranza a capo della lista congiunta civica-Lega “Forti Insieme Moreno Locatelli sindaco”.
Alessandro Frigeni, 41 anni, è dirigente architetto all'Ospedale Papa Giovanni XXIII, sposato dal 2009 con Rossana dalla quale ha avuto due figli: Federico e Giuseppe. Un impegno civico già piuttosto longevo quello di Frigeni: nel 2004, a soli 26 anni, è consigliere comunale, poi dal 2005 al 2008 è assessore della Comunità Montana Valle Imagna. Dal 2009 ad oggi ricopre i ruoli di vice sindaco e assessore per il Comune di Almenno San Bartolomeo. Ora la scelta di provare la successione di Brioschi come primo cittadino. Sempre impegnato anche in ambito sociale, Frigeni è da diversi anni socio di diverse realtà del paese come Gruppo Alpini, Gruppo Bersaglieri, Pro Loco e Sezione Aido.
Dieci anni di amministrazione, riassunti così dal candidato sindaco Frigeni: “Tanti i nostri interventi in questi dieci anni: ammodernamento degli edifici comunali, miglioramento del sistema viabilistico, valorizzazione del verde pubblico, promozione della ciclopedonalità, salvaguardia dell’assetto idrogeologico del territorio e potenziamento dei servizi tecnologici. Il recente conferimento della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano rappresenta sicuramente un risultato molto importante e che “certifica” l’elevato livello di qualità della vita del nostro paese”. Importante inoltre per Frigeni l'ottenimento del finanziamento a fondo perduto di 800 mila euro per l’ampliamento delle scuole medie consortili che verrà realizzato nell’autunno di quest’anno.
E in merito alla sua candidatura, Frigeni dichiara: “Ho deciso di mettermi a disposizione della comunità almennese con umiltà e spirito di servizio, portando con me il bagaglio di conoscenza acquisito durante le mie precedenti esperienze professionali come i 22 anni di lavoro nella pubblica amministrazione alle spalle, di cui 10 da dirigente, e amministrative, con 15 anni di amministratore comunale, di cui 10 da vice sindaco”.
Piorità nel programma della lista “Rinnovamento nella continuità” gli interventi di interesse sovracomunale, come la variante di San Sosimo, la riqualificazione della Treviolo-Paladina, la linea T2 Bergamo-Villa d’Almè e un parcheggio di interscambio a Ponte San Pietro in corrispondenza della linea ferroviaria per Milano e del futuro servizio ferroviario “tram-train” tra Ponte San Pietro e Seriate, la nuova passerella ciclo pedonale sul fiume Brembo di collegamento con Paladina (recentemente inserita nel PGT dal Comune). Tra le opere più di interesse esclusivamente almennese, invece, Frigeni e la sua squadra hanno in programma l' istituzionalizzazione del Parco del Romanico, il progetto di un polo sportivo-aggregativo unificato in località Bilora, che comprenda oltre all’attuale Palazzetto dello Sport nuovi spazi per implementare l’offerta sportiva esistente, un'area feste al coperto, lavori di riqualificazione dell'edificio storico delle scuole elementari, ristrutturazione della parte inagibile di Villa dell'Amicizia insieme alle associazioni d'arma del paese, collaborazione con la Parrocchia al progetto di restyling dell'oratorio.
Moreno Locatelli, 58 anni, responsabile SAB Autoservizi – Gruppo Arriva, è svizzero di nascita, cresciuto a Sant'Omobono Terme e, da 35 anni, adottato da Almenno San Bartolomeo, dopo il matrimonio con la moglie Marisa dalla quale ha avuto due figli: Alessandra e Francesco. Significativo l'impegno civico di Locatelli, su più fronti: volontario AVIS dal 1992 al 2009, nel 1996 in seguito all'esperienza di leva come paracadutista – durante la quale ha soccorso le popolazioni terremotate dell’Irpinia – fonda il Nucleo Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Alpini ad Almenno San Bartolomeo. L'avventura nella politica locale comincia nel 1995 come consigliere di maggioranza in una lista civica, mentre nell'ultimo quinquennio è stato consigliere di minoranza.
“Sono appagato da tutto ciò che faccio e riconoscente a questo paese per le opportunità che mi ha offerto e che mi offre – spiega Moreno Locatelli – da questa predisposizione d’animo nasce la disponibilità a candidarmi sindaco. Sono pienamente consapevole che questo ruolo istituzionale è un servizio alla cittadinanza e al nostro territorio che intendo svolgere a tempo pieno, andando in pensione a maggio 2019”.
E sull'attuale amministrazione, Moreno Locatelli dichiara: “Ha saputo gestire il paese in modo ordinario ma senza progettare e realizzare opere importanti a favore dei cittadini, non sfruttando le risorse disponibili attraverso i bandi della Regione Lombardia e dalla Comunità Europea. Ha trascurato il territorio in relazione alla prevenzione e gestione del verde di strade e sentieri. In merito alla raccolta differenziata dei rifiuti, purtroppo non è riuscita a sensibilizzare la cittadinanza e mantenere i livelli degli anni precedenti”.
“Sono determinato a portare idee innovative e di cambiamento per il paese di Almenno San Bartolomeo – prosegue Locatelli – Assicuro che, dal momento dell'insediamento come sindaco, si valuteranno le priorità e i fabbisogni, si interverrà nelle criticità e, dopo 100 giorni, ci sarà un rendiconto sul mio operato”.
Priorità sull'agenda del candidato sindaco Locatelli la realizzazione le infrastrutture come la variante di San Sosimo e una riorganizzazione capillare del trasporto pubblico locale, da rivedere con l'Agenzia dei Trasporti della Provincia e “mirata sulla mobilità degli studenti e dei cittadini, con la possibilità die ffettuare interscambi con Ferrovie, SAB, TEB e ATB con un unico titolo di viaggio”.
Per giovani ed anziani, questo il Locatelli pensiero: “Vogliamo creare un vero centro di aggregazione giovanile in collaborazione con parrocchia, associazioni e istituzioni educative. Portare più servizi agli anziani in collaborazione con i comuni limitrofi per una loro qualità di vita migliore, studiare la realizzazione di un polo scolastico da 6 a 14 anni in collaborazione con la Fondazione Asilo Pozzi, ampliare il centro sportivo nelle località “ Bilora” per multi discipline previa verifica della disponibilità di acquisizione del terreno, attualmente di proprietà di privati. Da non trascurare, infine, aspetti come sicurezza, energie alternative ed ecologiche e sviluppo tecnologico”.