Vacanze estive in alpeggio? Riparte il progetto Pasturs, ma quest’anno ci saranno le selezioni

Anche quest’anno parte la campagna di ricerca di volontari per aiutare allevatori e pastori che si impegnano per una coesistenza pacifica con i predatori che vivono sulle nostre montagne: lupi e orsi.
21 Marzo 2023

Anche quest’anno parte la campagna di ricerca di volontari per aiutare allevatori e pastori che si impegnano per una coesistenza pacifica con i predatori che vivono sulle nostre montagne: lupi e orsi.

“Il ritorno di questi animali selvatici sulle alpi – fanno sapere gli organizzatori – ha scatenato emozioni e prese di posizione contrastanti: da un lato chi ne apprezza il valore ecologico (ricoprono infatti un ruolo fondamentale nell’equilibrio delle popolazioni di ungulati alpini), dall’altro chi lavora in montagna occupandosi di allevamento tradizionale, mantenendo vivi i pascoli alti e i loro ecosistemi grazie ai lunghi periodi in quota con mandrie e greggi, particolarmente esposti al pericolo di predazioni. Siamo convinti che solo aiutando gli allevatori a gestire al meglio le misure di prevenzione danni si possa giungere a una coesistenza che consenta a tutti di vivere serenamente negli stessi spazi.

Per questo proponiamo un periodo di un paio di settimane in alpeggio, in mezzo a paesaggi mozzafiato e a contatto con una natura incontaminata, per sperimentare la vera vita di montagna, assistendo gli allevatori e le loro famiglie nelle loro giornate, con particolare attenzione all’utilizzo delle misure di prevenzione danni”.

Come funziona? Per iscriversi leggere tutte le informazioni sul sito del progetto e compila il modulo di candidatura nella sezione “iscriviti” entro e non oltre il 10 aprile.

Cos’è Pasturs? È un network di giovani volontari, che vivono in alpeggio per una o più settimane con greggi ovine e/o mandrie bovine aiutando gli allevatori nella vita lavorativa d’alta montagna, il progetto sostiene il dialogo costruttivo e promuove l’utilizzo di misure di prevenzione che difendono il bestiame da potenziali incursioni di lupi e orsi.

Quest’anno sarà possibile vivere quest’esperienza in Valle d’Aosta, nella spettacolare cornice del Parco Naturale Mont Avic. Sulle nostre Orobie, invece, il progetto lavorerà esclusivamente con gli allevatori.

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Commenti:
  1. Noi saliamo in un alpeggio in Valle d’Aosta con le pecore, ci sarebbe sempre piaciuto poterci confrontare con questo tipo di iniziativa, peccato non averlo saputo prima ci saremmo candidati.
    Anche se credo che questo tipo di collaborazione sia un pò pilotata.

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